Pietromarchi, Bartolomeo

Persona
Bartolomeo Pietromarchi (Roma, 1968) è critico e curatore d'arte. Dal 1997 al 2003 ha diretto il programma d'arte contemporanea della Fondazione Adriano Olivetti a Roma, poi ne è diventato direttore fino al 2007. Ha curato diverse mostre e cataloghi tra cui il progetto di ricerca triennale "Trans:it. Moving Culture through Europe", il laboratorio per giovani artisti "Prototipi" (con Stefano Chiodi), "Molteplicittà. Rappresentazioni, percorsi e visioni della città contemporanea nelle opere dei giovani artisti italiani" (1999), "Xenobia. La città, gli stranieri e il divenire dello spazio pubblico" (con Lorenzo Romito, 2000), "Gravità Zero. Arte, tecnologia e nuovi spazi dell'identità" (con Maria Grazia Tolomeo, Palazzo delle Esposizioni, Roma, 2001), "Mario Merz. Igloo" (Universale di Architettura, Testo&Immagine, Torino, 2001). Ha curato diverse pubblicazioni ed è autore di documentari sull'arte e gli artisti nel contesto urbano, oltre che curatore del programma televisivo Factory per Sky Cult. Dal 2008 collabora con il Maxxi, curando il progetto pluriennale Premio Italia arte contemporanea. Nel 2011 gli è stata affidata la direzione del Macro di Roma.
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Bibliografia

"Mario Merz. Igloo", Testo & Immagine, 2001
"Prototipi. Laboratorio di cultura artistica contemporanea", con Stefano Chiodi, L. Sossella, 2004
"Il luogo (non) comune. Arte, spazio pubblico ed estetica urbana in Europa", ACTAR, 2005
"Acromatica", Galleri Edieuropa, 2008
"Italia in opera. La nostra identità attraverso le arti visive", Bollati Boringhieri, 2011
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