Sottoportico dei Lattonai

Piazza Erbe, Mantova

Il Sottoportico dei Lattonai si trova nella fabbrica del Palazzo del Podestà e unisce Piazza Broletto a Piazza delle Erbe.
La storia del palazzo di età comunale, detto Palazzo del Podestà, è piuttosto complessa: l'edificio fu costruito nel 1227, subì due incendi (nel 1241 e nel 1413) ed ebbe una ristrutturazione circa mezzo secolo dopo. Il rifacimento, diretto da Giovanni Antonio d'Arezzo, ampliò il costrutto nella parte che guarda verso Piazza Erbe, immettendo nella ricostruzione generale le linee del Rinascimento toscano portate a Mantova da Luca Fancelli. Il palazzo decadde progressivamente in conseguenza della sua trasformazione in carcere. Gli ultimi restauri, che hanno messo in evidenza le vistose tracce medioevali e rinascimentali, sono stati opera della Banca Agricola Mantovana (dal 1969 al 1971).
«Lattonai», come altri nomi della stessa zona (Erbe, Orefici, Marmorini), evoca l'attività degli abitanti del quartiere medioevale. Ancora oggi questo passaggio coperto ospita da una parte botteghe e piccoli ambienti e dall'altra un grande scalone romanico ripristinato anch'esso il secolo scorso, all'inizio degli anni '70.
The Sottoportico dei Lattonai is located in the Palazzo del Podestà and join the Piazza Broletto with Piazza delle Erbe. Lattonai, as others names such as Erbe (Herbs), Orefici (Jewelers), Marmorini (Marbles) recall the activity of the locals in this medieval borough.
The history of Palazzo del Podestà is rather complex: the building was built in 1227 and after two fires (one back in 1241 and one dated 1413) was then re-built almost after half of a century. The rebuilding was directed by Giovanni Antonio d'Arezzo aimed to amplify the construction of the side facing Piazza Erbe, by inserting in the general plan the typical lines of the Tuscany Renaissance brought to Mantova by Luca Fancelli.
The Palace started decaying progressively as a consequence of his conversion to a prison. The latest restoration, which brought back medieval and Renaissance remains, was works of Banca Agricola Mantovana (1969-1971).

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