09/09/2006 - Per una biblioteca domestica

PER UNA BIBLIOTECA DOMESTICA


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Anche i libri sono parte di una casa. In una biblioteca domestica ci sono un numero variabile di libri che 'ci devono essere', quelli che ci hanno lasciato, quelli che vorremmo che i nostri figli leggessero, tutti i libri che semplicemente ci sono piaciuti o che non potevamo fare a meno di avere. Nei giardini delle case mantovane, aperti per Festivaletteratura, alcuni scrittori ci parleranno di come costruire una biblioteca domestica o di che cosa c'è nella loro. Il 'bibliotecario' di oggi è Gianni Riotta, giornalista e autore di "Alborada".

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L'incontro di oggi pomeriggio al Giardino di Palazzo Bonazzi Polacco con Gianni Riotta, vice-direttore del "Corriere della Sera", e il giornalista Alessandro Zaccuri, è stato molto informale. Riotta ha aperto per il pubblico la sua biblioteca personale, a partire dalle sue prime letture, "Pinocchio" e "Il giornalino di Giamburrasca". Un altro libro che lo accompagna fin dall'infanzia è il "Vangelo", scritto in modo semplice e profondo, perciò in grado di comunicare il suo messaggio a tutti. Non dimentichiamo, poi, i classici antichi, che non devono assolutamente mancare in una vera biblioteca domestica. «Il giornalismo non rovina i grandi scrittori» pensa Riotta, che, anzi, ritiene che tanti giornalisti meritino un posto importante fra gli scrittori italiani. Un consiglio per tutti: «non le leggete mai le prefazioni dei libri!».

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