Zilahy, Mirko

Persona
Zilahy Peter al Festivaletteratura 2017 - ©Festivaletteratura
Mirko Zilahy (Roma, 1974) è autore di due tra i thriller-noir italiani di maggior successo degli ultimi anni. Ha alle spalle una laurea in Lingue e Letteratura straniere, un PhD al Thrinity College e una pluriennale attività di traduttore letterario dall'inglese (sua, tra le tante, la traduzione de "Il Cardellino" di Donna Tartt per Rizzoli). Nel 2016, con "È così che si uccide", ha ideato un personaggio destinato a raccogliere il favore degli appassionati di letteratura nera, ovvero il commissario romano Enrico Mancini, alle prese con brutali assassinii e serial killer in una Roma cupa e misteriosa, che fa da sfondo anche al successivo "La forma del buio" (2017). Le sue opere romanzesche sono state pubblicate in Germania, Spagna, Olanda e Francia e sono in corso di traduzione in Turchia, Grecia, Repubblica Ceca e altri paesi. (foto: © Giliola Chistè)
Mirko Zilahy (Roma, 1974) is the author of two of the most successful Italian noir thrillers of recent years. He has a degree in Languages and Literature, a PhD from Trinity College and a long career as a literary translator from English (he has translated, among many others, "The Goldfinch" by Donna Tartt for Rizzoli). In 2016, with "È così che si uccide", he created a character who is destined to gain the favour of lovers of crime fiction, the Roman commissioner Enrico Mancini, who is struggling with brutal murders and a serial killer in a dark and mysterious Rome, which was followed by "La forma del buio" (2017). His novels have been published in Germany, Spain, the Netherlands and France and are in the process of being translated in Turkey, Greece, the Czech Republic and other countries.(photo: © Giliola Chistè)

Bibliografia

"È così che si uccide", Longanesi, 2016"La forma del buio", Longanesi, 2017
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