Desiati, Mario
Mario Desiati è vissuto e cresciuto a Martina Franca, in provincia di Taranto. Trasferitosi a Roma, inizia a collaborare con la rivista Nuovi Argomenti e a lavorare presso le case editrici Arnoldo Mondadori e Fandango Libri. Nel 2003 esce il suo primo romanzo, Neppure quando è notte. Nel 2004 pubblica la raccolta di versi Le luci gialle della contraerea. Il suo impegno in campo poetico è testimoniato anche da diverse curatele, in particolare dell'antologia Nuovissima Poesia Italiana. Con il suo secondo romanzo, Vita precaria e amore eterno (2006), vince il Premio per l'impegno civile "Paolo Volponi". Nel 2008 esce Il paese delle spose infelici, da cui è stato tratto l'omonimo film per la regia di Pippo Mezzapesa. Con Ternitti, ambientato negli anni Settanta del Novecento, racconta l'emigrazione pugliese in Svizzera e i tragici destini delle vittime dell'amianto, firmando la sua opera romanzesca più conosciuta, finalista al Premio Strega 2011 e tradotta in più lingue. Il libro dell'amore proibito è la storia del tragico innamoramento tra un giovane quattordicenne e la sua insegnante, «l'affresco – come ha scritto Roberto Cotroneo – di un modo di perdere la giovinezza senza riuscire, mai e poi mai, a conquistare l'età adulta». Dal 2014 a oggi ha firmato Con le ali ai piedi, La notte dell'innocenza, i romanzi Mare di zucchero, Candore, Spatriati (vincitore del Premio Strega 2022) e Malbianco.
(foto: © Festivaletteratura)

