Nadotti, Maria

Persona

Giornalista, saggista, consulente editoriale e traduttrice, Maria Nadotti scrive di teatro, cinema, arte e cultura per diverse testate e collabora stabilmente col settimanale Internazionale e la rivista Doppiozero. Si è dedicata a lungo alla diffusione di opere letterarie utili a far luce sullo scontro tra israeliani e palestinesi, ideando nel contempo spettacoli teatrali e seminari sullo storytelling affidati di volta in volta a grandi maestri della letteratura contemporanea (John Berger, Ryszard Kapuscinski, bell hooks e molti altri). Autrice dei documentari Elogio della costanza (2006) e Sotto tregua Gaza (2009), ha curato vari libri, tra i quali: Off Screen. Women and Film in Italy (1988); Immagini allo schermo. La spettatrice e il cinema (1991); Elogio del margine. Razza, sesso e mercato culturale (1998) e Il cinico non si addice a questo mestiere. Conversazioni sul buon giornalismo (2000). Nel 2015 ha pubblicato per Il Saggiatore Necrologhi, una sarcastica riflessione sui codici pubblicitari e sull'incontro tra pubblicità e sesso; nel 2022, per Mimesis, un'edizione aggiornata del saggio Sesso & genere, in cui si interroga sull'attualità di alcuni dei temi a lei più cari.

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(foto: autore)

Bibliografia

Silenzio = Morte. Gli USA nel tempo dell'AIDS, Anabasi, 1994

Nata due volte, Il Saggiatore, 1995

Robin Morgan, Cassandra non abita più qui, con Maria Nadotti, La Tartaruga, 1996

Sesso & genere, Il Saggiatore, 1996 (Mimesis, 2022)

Prove d'ascolto. Incontri con artisti e saggisti del nostro tempo, Edizioni dell'Asino, 2011

Necrologhi. Pamphlet sull'arte di consumare, Il Saggiatore, 2015

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