Cimitero monumentale


Info utili per l'accesso delle persone con disabilità:

-> L'ingresso principale è da via Cremona, 40. L'entrata è accessibile tramite rampa con pendenza adeguata.
-> I percorsi interni sono in asfalto.
-> Sono presenti servizi igienici accessibili. Le dimensioni sono adeguate, rispettano le prescrizioni normative.


Nel 1797, a seguito dell'ordine del generale francese dell'esercito napoleonico Sextius Alexandre François de Miollis di smantellare i cimiteri situati in città, fu individuato il sito ideale ad accogliere il nuovo cimitero cittadino nelle vicinanze di Borgo Angeli, poco fuori la città. Realizzato rapidamente e necessitando di continui ampliamenti, il nuovo cimitero presentò a lungo un aspetto incompiuto, e solo nel 1904, per la costruzione della nuova facciata venne bandito un concorso pubblico di livello internazionale, vinto dall'architetto milanese Ernesto Pirovano. Il progetto però si rivelò troppo imponente rispetto a quanto preventivato, perciò Pirovano fu costretto a ridimensionarlo, senza però andare ad intaccare la bellezza originaria. I lavori poterono riprendere nel 1937 per essere conclusi l'anno successivo.
Vi sono sepolti personaggi illustri: l'arpista Clelia Gatti Aldrovandi, lo psicologo Roberto Ardigò, il musicista Lucio Campiani, il ciclista Learco Guerra, il pittore Giuseppe Guindani, lo scrittore e patriota Ippolito Nievo, il pilota Tazio Nuvolari, il giornalista e politico Paride Suzzara Verdi. Notevoli anche le opere sculturee, tra le quali spiccano i lavori di Carlo Cerati, Giuseppe Menozzi e altri ancora.

Sito web
http://cimiteriali.comune.mantova.gov.it