09/09/2005
GUARDIE E QUADRI
2005_09_09_068
Laboratorio per ragazzi dai 10 ai 110 anni
La polizia è stata avvertita: Philippe Gratin è in città! Già si sentono gli allarmi guaire, i cani abbaiare e le volanti ronzare nelle piazze. L'ordine è perentorio: nessuno abbandoni il Palazzo di San Sebastiano. Lo stemma dei Gonzaga è in pericolo! Con i suggerimenti in chat di Orazio Minneci e le dritte dei due autori presenti i ragazzi inventeranno una nuova avventura gialla di Gratin. I personaggi prenderanno poi vita nelle gags esilaranti di Donati e Olesen.
English version not available
Italiano
Pepperepè: Cantine di Vincenzo Gonzaga, comincia l'evento! Claudio Comini, Renzo Mosca e la Compagnia Donati-Olesen hanno preparato un thriller da vivere tutti insieme. Philippe Gratin diventa il protagonista della mattinata, e insieme agli attori, i partecipanti inventano personaggi dalle caratteristiche ridicole e divertenti: Nicola La Cera di professione sacrestano che ad ogni starnuto spegne una candela a causa del suo forte raffreddore; Toni Di Latta di professione lattaio che parla in modo metallico; Secondo Lancetti, sfortunato pilota che arriva sempre secondo e balbetta. Ma torniamo a Philippe Gratin che è ormai giunto in città. Il paese è in sobbuglio, tutti sono pronti ed agitatissimi. Nessuno, ma proprio nessuno, deve lasciare il palazzo San Sebastiano perché lo stemma dei Gonzaga è in pericolo. E così viene inventata una nuova storia, all'insegna del divertimento, del mistero e della unica fantasia di questi grandi comici. Il ladro dello stemma viene prontamente inventato dal pubblico il quale risolverà poi il mistero addentrandosi nella storia di Mantova.