11/09/2005
ERNESTO RODITORE, GUARDIANO DI PAROLE
2005_09_11_178
dai 4 agli 8 anni
Evento ripetuto
Compagnia Nonsoloteatro
È rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte. 'Da fuori' vogliono entrare per distruggere i libri, il nuovo Governatore ha deciso che i libri fanno male e le biblioteche ingombrano troppo, quindi bisogna distruggerle. Il suo nuovo esercito ha il compito di spremere i libri e poi bruciare tutte le pagine, persino le figure! Ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare. di e con: Guido Castiglia; costumi: Gianpiero Capitani; musiche originali: Alberto Zoina; oggetti scenici: Franco da Tregnago.
Compagnia Nonsoloteatro
È rimasto solamente un topo di biblioteca a difendere le parole scritte. 'Da fuori' vogliono entrare per distruggere i libri, il nuovo Governatore ha deciso che i libri fanno male e le biblioteche ingombrano troppo, quindi bisogna distruggerle. Il suo nuovo esercito ha il compito di spremere i libri e poi bruciare tutte le pagine, persino le figure! Ma il topo di biblioteca, il signor Ernesto Roditore, sa cosa deve fare: mangiare tutti i libri per poterli ancora raccontare. di e con: Guido Castiglia; costumi: Gianpiero Capitani; musiche originali: Alberto Zoina; oggetti scenici: Franco da Tregnago.
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Italiano
In un'atmosfera soffusa, si apre l'evento tanto atteso dai più piccoli. Ernesto Roditore, il protagonista di questa storia, fa capire l'importanza dei libri soprattutto quelli classici come "I ragazzi della via Pal", "Robinson Crusoe", "Filastrocche in cielo e in terra" e molti altri ancora e allo stesso tempo espone il problema delle biblioteche di oggi che non vengono più rispettate come un tempo a causa degli innumerevoli nuovi mezzi di comunicazione che rischiano di sostituire il piacere della lettura. I bambini iniziano un viaggio tra le storie, tra le parole, tra i racconti per salvare i libri dai mostri 'Zappatori' finché Ernesto scopre che mangiando i libri le storie rimangono nella sua mente salvando così l'intera biblioteca. Tutto questo accompagnato dalla musica della radio Clotilde, dall'allegria dell'amico roditore Martino ma più di tutto dalle risate dei bimbi.