09.09.2010
GLI ARUSPICI DEL XXI SECOLO. Indagare il volo degli uccelli per capire la vita
2010_09_09_013
Il birdwatching è un'attività del tempo libero che sta prendendo piede anche nel nostro Paese. Spesso questa attività amatoriale viene confusa dagli organi di informazione con il lavoro dell'ornitologo. La differenza però è sostanziale. I primi vanno in giro per vedere, i secondi per capire. Per il ricercatore però passare il tempo a studiare questi insiemi di piume, ossa e muscoli è uno dei migliori strumenti per indagare i processi che hanno portato milioni di organismi ad abitare il nostro pianeta. Fulvio Fraticelli, responsabile scientifico del Bioparco di Roma, ci introduce all'ornitologia insieme al biologo del WWF Andrea Agapito Ludovici. Introduce Franco Mason, Direttore del Centro Nazionale Biodiversità Forestale - Verona.
In collaborazione con CFS - Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale "Bosco Fontana". L'evento sarà preceduto da una sessione di inanellamento dei volatili tenuta da Cristiano Sbravati, referente della stazione di inanellamento mantovana e inanellatore autorizzato ISPRA.
Servizio di navetta APAM: partenze da piazza Sordello ore 8.30 (per la sessione di inanellamento) e ore 9.30 (per l'incontro); ritorno da Bosco Fontana ore 12.00.
In collaborazione con CFS - Centro Nazionale per lo Studio e la Conservazione della Biodiversità Forestale "Bosco Fontana". L'evento sarà preceduto da una sessione di inanellamento dei volatili tenuta da Cristiano Sbravati, referente della stazione di inanellamento mantovana e inanellatore autorizzato ISPRA.
Servizio di navetta APAM: partenze da piazza Sordello ore 8.30 (per la sessione di inanellamento) e ore 9.30 (per l'incontro); ritorno da Bosco Fontana ore 12.00.
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Italiano
L'osservazione e lo studio degli uccelli è stata materia di incontro a Festivaletteratura nell'incontro di giovedì 9 settembre. Accoliti di birdwatching e ornitologia, revival scientifico dell'antica arte aruspicina, si sono ritrovati alle 9.00 all'interno della riserva naturale di Bosco della Fontana, presso l'antica dimora di caccia dei Gonzaga, in località Marmirolo. Qui, oggi, il Centro Nazionale Biodiversità Forestale svolge la sua attività di inanellamento e conseguente classificazione delle specie volatili che transitano per il MIncio, approvigionandosi prima di continuare le loro migrazioni. Cristiano Sbravati, inanellatore ufficiale ISPRA, ne ha tenuto in diretta una sessione, applicando a merli, gazze e pettirossi anellini cifrati che consentono a ricercatori di mezzo mondo, se fortunati, di ritrovare e monitorare gli animali grazie ad un sistema internazionale di coordinamento scientifico informatizzato. A seguire l'incontro con Fulvio Fraticelli, responsabile scietifico del Bioparco di Roma, introdotto da Andrea Agapito Ludovici, biologo WWF. Inoltrandosi tra i misteri che ancora oggi avvolgono le migrazioni dei volatili (piccole creature di poche decine di grammi che si spostano da soli di notte per migliaia di kilometri!), Fraticelli ha sottolineato i legami tra lo studio degli uccelli e la comprensione di noi stessi. Esempi della natura che talvolta richiamano alla mente situazioni molto umane: dalla rondine femmina, che si finge monogama, ma è quasi sempre madre di figli di padri tutti diversi, al pavone, che sfoggia le sue piume solo per poter vantare i gioielli di famiglia. Il tutto con un invito conclusivo ad amare e rispettare, nella loro bellezza e diversità, tutte le specie biologiche che ci fanno compagnia abitando il pianeta.