09.09.2010
L'ETERNO CANTO DELLE SIRENE
2010_09_09_051
Le suggestioni che improntano la filosofia di Eugenio Trías affondano nella notte dei tempi, accorpando i miti fondativi del pensiero occidentale a una riflessione sistematica sulle infinite variazioni del concetto di "poiesis". Dopo aver trattato i principali problemi dell'estetica contemporanea, nel monumentale "Il canto delle sirene. Argomenti musicali", il pensatore spagnolo ripercorre la gioia dell'anima che i più grandi compositori della musica europea, da Bach a John Cage, hanno trasposto sulle loro partiture. I retaggi di questo «canto delle sirene», rivelatori della centralità della musica nella storia umana, saranno protagonisti dell'incontro tra l'autore e il critico letterario Giorgio Rimondi.
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Italiano
L'evento si apre con la presentazione di Giorgio Rimondi, che parla in breve della filosofia di Eugenio Trìas.
Il suo pensiero indaga le parti oscure della filosofia occidentale e, per quanto concerne l'evento, il rapporto tra il bello e il perturbante.
La parola passa dunque a Trìas che nella prima parte del suo discorso parla del «limite» visto non solo come ciò che ferma, ma anche come una condizione, il punto fino a cui possiamo arrivare.
Infine il filosofo spagnolo presenta il suo nuovo libro,"Il canto delle sirene. Argomenti musicali", un saggio in cui si parla di 24 compositori, dodici dei quali vissuti nel XX secolo, e della loro musica.
Il suo pensiero indaga le parti oscure della filosofia occidentale e, per quanto concerne l'evento, il rapporto tra il bello e il perturbante.
La parola passa dunque a Trìas che nella prima parte del suo discorso parla del «limite» visto non solo come ciò che ferma, ma anche come una condizione, il punto fino a cui possiamo arrivare.
Infine il filosofo spagnolo presenta il suo nuovo libro,"Il canto delle sirene. Argomenti musicali", un saggio in cui si parla di 24 compositori, dodici dei quali vissuti nel XX secolo, e della loro musica.