11/09/2010
RENDIMI CASTO MA NON SUBITO . Tragedie filosofiche in due battute
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Agostino pregava Dio: «rendimi casto ma non subito». Tommaso predicava il giusto mezzo ma era obeso e morì che non passava dalla porta. Rousseau mandò i figli all'orfanotrofio. Spesso i filosofi predicano bene e razzolano male. Ma - strano ma vero - fanno anche l'opposto e possono aiutarci a costruire un mondo meno ingiusto e a migliorare le nostre vite. Armando Massarenti, con l'approccio de "Il filosofo tascabile", ci insegna a ritrovare, tra incoerenze, aneddoti e frasi memorabili, principi di saggezza preziosi per la vita di ogni giorno.
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Italiano
Armando Massarenti autore de "Il filosofo tascabile. Dai presocratici a Wittgenstein. 44 ritratti per una storia del pensiero in miniatura", incontra il pubblico del Festival con l'intento di scherzare, ma non troppo, sulla filosofia. Attraverso parole in libertà sono citati filosofi, artisti e scrittori come Spinoza, Agostino, Woody Allen e Campanile. Lo spirito è chiaramente irriverente ma l'obiettivo è serio, avvicinare sempre più pubblico a una materia che spesso intimorisce. Così la canzone di De Gregori, "La leva calcistica della classe '68" diventa il riassunto dell'etica nicomachea di Aristotele. Denominatore comune a tutti i filosofi passati in rassegna da Massarenti l'ispirazione ad una libertà incondizionata. Considerata l'attenzione del pubblico l'obiettivo dello scrittore sembra temporaneamente raggiunto. L'incontro è avvenuto al Teatro Bibiena alle ore 11.30 dell'11 settembre.