11/09/2010
11 SETTEMBRE, ERUZIONE A POMPEI/NEW YORK. PASSANDO PER MANTOVA
2010_09_11_173
In una notte del 79 dopo Cristo, due romani guardano l'eruzione del Vesuvio. Uno è Plinio il Vecchio (23-79 d.C.) che, per studiare da vicino il fenomeno, si avventura fino a Castellammare e ci rimette la pelle. L'altro è Plinio il Giovane (61-113 d.C.) nipote tranquillo e prudente di Plinio il Vecchio, che si gode lo stesso spettacolo restandosene però su una terrazza di Posillipo. Plinio il Vecchio scrisse 37 volumi di "Historia Naturalis". Domenico De Masi in 37 minuti descrive l'"Historia Innaturalis" dei tempi nostri. Plinio il giovane ereditò tutti i beni dello zio e fece una carriera brillante. Enrico Bertolino in 37 minuti descrive come si fa carriera, privilegiando rispetto all'Etica dell'Uomo, l'etichetta dello Status, sotto un imperatore come Caligola. E i due insieme cercheranno di trasferire alla platea qualche suggerimento su come si possa tentare di reagire alle calamità e al decadimento, pur sapendo che opporvisi più di tanto è inutile.
L'evento 173 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso il Palazzo di San Sebastiano.
L'evento 173 ha subito variazioni rispetto a quanto riportato sul programma. Originariamente il suo svolgimento era previsto presso il Palazzo di San Sebastiano.
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Italiano
Alle 21.00 la lunga coda formatasi all'esterno di Piazza Castello si sta muovendo; sono tutti qui per vedere il comico Enrico Bertolino che parla con il sociologo Domenico De Masi, suo grande amico, della crisi in Italia.
Attraverso la storia di Plinio il Vecchio, di suo nipote Plinio il Giovane e dell'eruzione del Vesuvio vediamo un'Italia sommersa dai problemi.
Quando il Vesuvio inizia a dare segni di risveglio il curioso Plinio il Vecchio corre subito a studiare il fenomeno da vicino e a cercare di salvare i suoi amici che abitano sotto il vulcano ma, per colpa del vento contrario, non riuscirà ad abbandonare la zona di pericolo via mare. Come ultima buona azione, cerca di tranquilizzare i suoi amici ostentando calma e andando anche a dormire. Plinio il Giovane, più prudente, rifiuta l'invito di suo zio a partire con lui adducendo come scusa lo studio.
Le battute non mancano sia da parte di Bertolino, Plinio il Giovane, sia da quella di De Masi, Plinio il Vecchio, che non si lascia sfuggire l'occasione di alleggerire il suo racconto storico con un po' d'umorismo.
Alla fine, dopo molti applausi e moltissime risate, scopriamo che l'unica cosa che possiamo fare per reagire ai problemi italiani è indignarsi in mododa poterci poi ridere sopra, come è accaduto stasera.
Attraverso la storia di Plinio il Vecchio, di suo nipote Plinio il Giovane e dell'eruzione del Vesuvio vediamo un'Italia sommersa dai problemi.
Quando il Vesuvio inizia a dare segni di risveglio il curioso Plinio il Vecchio corre subito a studiare il fenomeno da vicino e a cercare di salvare i suoi amici che abitano sotto il vulcano ma, per colpa del vento contrario, non riuscirà ad abbandonare la zona di pericolo via mare. Come ultima buona azione, cerca di tranquilizzare i suoi amici ostentando calma e andando anche a dormire. Plinio il Giovane, più prudente, rifiuta l'invito di suo zio a partire con lui adducendo come scusa lo studio.
Le battute non mancano sia da parte di Bertolino, Plinio il Giovane, sia da quella di De Masi, Plinio il Vecchio, che non si lascia sfuggire l'occasione di alleggerire il suo racconto storico con un po' d'umorismo.
Alla fine, dopo molti applausi e moltissime risate, scopriamo che l'unica cosa che possiamo fare per reagire ai problemi italiani è indignarsi in mododa poterci poi ridere sopra, come è accaduto stasera.