USCIRE DALLA TRAPPOLA DELL'EFFICIENZA

"Il capitalismo (...) non ci piace e stiamo cominciando a disprezzarlo. Ma quando ci chiediamo cosa mettere al suo posto, restiamo estremamente perplessi", diceva John Maynard Keynes. Come possiamo sostenere il nostro benessere in un sistema capitalista che si basa sull'idea di una crescita illimitata? Forse parte di questo benessere deve essere accantonata, se vogliamo che continui a sussistere anche in futuro; non è pensabile immaginare uno sviluppo industriale tendente all'infinito, senza che su un binario parallelo viaggino instabilità e crisi ecologica: "La 'naturalità' di questo sistema sociale viene oggi usata come giustificazione per adagiarci sull'esistente, mentre è chiaro che occorre riformare il modo di produrre così da intervenire sulle crisi, le disuguaglianze e, con urgenza, sulla salvaguardia della natura" affermano Pier Giorgio Ardeni e Mauro Gallegati (autori di La trappola dell'efficienza). In dialogo con la giornalista Greta Ardito, i due economisti affronteranno il problema di pensare a un uso meglio pianificato delle risorse e a uno sviluppo più rispettoso del pianeta.

1Luoghi collegati