L’ABITO NON È PICCOLO ARGOMENTO

Come vestivano le persone a Mantova e nelle corti europee del Cinquecento e Seicento? Che significato sociale dobbiamo attribuire alle complesse forme d'abbigliamento ricostruibili grazie alle fonti iconografiche e letterarie d'età moderna? Quali gli elementi di continuità e cambiamento nei codici vestimentari che si succedono in questo lungo periodo? Quale l'impatto della modernità su di essi? La professoressa Maria Giuseppina Muzzarelli esplorerà, adottando questo punto di vista, il patrimonio della Biblioteca Teresiana a partire dai ritratti gonzagheschi che costituiscono il Fondo Umberto Padovani, recentemente giunti ad arricchire il già sfarzoso "guardaroba" dell'istituto, che annovera tra gli altri volumi quali il De re vestiaria di Ottavio Ferrari, il Libro del Cortegiano di Baldassarre Castiglioni, gli Habiti antichi, et moderni di tutto il mondo e la Corona delle nobili et virtuose donne di Cesare Vecellio, La piazza universale di tutte le professioni del mondo di Tommaso Garzoni, e altri ancora.

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