I rapporti tra i sessi nelle inchieste di Gabriella Parca

"L'immagine della donna italiana che usciva dal libro (…) era la più inattesa e la più antitradizionale: una donna ossessionata dai problemi del sesso, ricca di slanci ma inibita dai pregiudizi, generalmente insoddisfatta della propria vita". Alla fine degli anni Cinquanta la giornalista Gabriella Parca pubblicò ne Le italiane si confessano una selezione delle lettere inviate da molte giovani donne alla "piccola posta" di due settimanali rosa. Il libro suscitò un enorme scandalo all'epoca, per la libertà e il coraggio con cui affrontava temi considerati tabù. Le stesse questioni uscite prepotentemente da quelle corrispondenze tornano ne I sultani, un'indagine che Parca compì poco dopo intervistando la controparte maschile. Le due opere insieme offrono oggi uno spaccato dell'Italia di quegli anni e fanno risaltare pregiudizi maschilisti che la società contemporanea ancora non ha cancellato del tutto. A parlare di condizione femminile e di privilegio maschile attraverso le inchieste di Gabriella Parca saranno l'esperta di comunicazione Carolina Bandinelli (Le postromantiche) e lo scrittore Davide Coppo (La parte sbagliata), in compagnia di Giulia Cuter (Le ragazze stanno bene).