Charyn, Jerome

Persona
Jerome Charyn al Festivaletteratura 1997 - ©Festivaletteratura
È nato a New York, nel Bronx, quartiere che riveste un ruolo fondamentale nella sua opera letteraria. Dopo aver insegnato letteratura in diverse università americane - a New York poi a San Francisco -, si trasferisce a Parigi, per dedicarsi alla scrittura. Lì incontra Marcel Duhamel, fondatore della collezione "Série noire" che lo convince a scrivere gialli. Divenuto uno tra i più conosciuti scrittori americani, ha vinto con "Il naso di Pinocchio" l'ambito Guggenheim Fellowship. Nella sua opera racconta con ritmo ed ironia il caos della vita quotidiana, mescolando surrealismo e citazioni letterarie, noir e critica sociale. In "Chiamatemi Malaussène" (Marco Tropea, 1997) ha preso in prestito dall'amico Pennac il suo personaggio più famoso. Insegna Storia del cinema e Letterature comparate all'Università americana di Parigi. Gli piace anche collaborare con i disegnatori di fumetti Boucq o Loustal.
Born in New York, in Bronx, which will affect is literary production. After teaching Literature in various U.S. Universities - New York first and then San Francisco - he moved to Paris where he started writing. In Paris he met Marcel Duhamel, the author of "Série Noire" who persuaded him to consider writing thrillers. He then became one of the most well-known American writers, and won the Guggenheim Fellowship with "Pinocchio's nose". His novels, full of rhythm and irony, describe everyday chaotic life, with an intriguing mix of surrealism and literature, noir and social criticism. In "Call me Malaussène" the most important character was borrowed from his friend Daniel Pennac. He is now a teacher of History of Movies and Comparative Literature at the American University in Paris. Also, he occasionally collaborates with cartoonists Boucq and Loustal.

Bibliografia

"Metropolis", Il Saggiatore, 1988
"Il pesce gatto", Tropea, 1989
"Paradise man", Tropea, 1990
"Il principe e Martin Moka", Sonda, 1990
"Marilyn la selvaggia", Tropea, 1992
"Elsinore", 1992
"Movieland. Hollywood e la cultura del grande sogno americano", Ponte alle grazie, 1995
"Il naso di Pinocchio", Il Saggiatore, 1996
"New York. Cronache della città selvaggia", Electa Gallimard, 1997
"Occhi blu", Tropea, 1997
"Chiamatemi Malaussène", Marco Tropea, 1997
"Sognando Bataan", Mondadori, 1998
"Bronx", Tropea, 1998
"Il morso del serpente", con José Muñoz, Hazard, 1998
"Morte di un re del tango", Tropea, 1999
"Panna Maria", con José Muñoz, Hazard, 1999
"White Sonya", con De Loustal Jacques, Mare Nero, 2000
"Sognando Bataan", Mondadori, 2001
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