Serrao, Achille

Persona
Achille Serrao al Festivaletteratura 1997 - ©Festivaletteratura
Esordì nel 1968 con un volumetto di poesie in lingua dal titolo "Coordinata polare", cui hanno fatto seguito numerose raccolte. Nel 1990 apparve il suo primo libro di poesie in dialetto (campano, dell'area casertana) dal titolo "Mal'aria" (introduzione critica di Franco Loi). Seguirono: "O ssupierchio" nel 1993 (con prefazione di Franco Brevini); "A canniatura" (prefazione di Giacinto Spagnoletti) e "Cecatèlla" (prefazione di Giovanni Tesio). Curò nel 1992, per l'editore Campanotto di Udine, l'antologia di poesia neodialettale "Via Terra". Tutta la sua opera poetica, in lingua e dialetto, è raccolta in "La draga le cose", edito nel 1997, con un saggio introduttivo di Emerico Giachery. È presente, con alcuni testi, nei volumi della collana "I Meridiani" curati da Franco Brevini, "La poesia in dialetto. Storia e testi dalle origini al Novecento", cui collaborò anche come traduttore di poeti napoletani dal 500 al 900. È stato tradotto in francese, inglese, spagnolo, olandese, serbo-croato. Scrisse "Dizionario dei poeti in dialetto del Novecento". Curò la rubrica di poesia dialettale della rivista "Pagine" e diresse, per l'editrice Zone, la collana di poesia dialettale. E' morto il 19 ottobre 2012, a Roma.
He began his career as a poet in 1968 with the small volume "Coordinata polare", which was followed by several collections of poems in dialect "Mal'aria" (critical introduction by Franco Loi). Other collections followed, such as "O ssupierchio", 1993 (preface by Franco Brevini); "A canniatura" (preface by Giacinto Spagnoletti) and "Cecatèlla" (preface by Giovanni Tesio). In 1992, he edited, for Campanotto, the anthology of poems written in dialect "Via Terra". Serrao's works are collected in "La draga le cose", published in 1997, (introduction by Emerico Giachery). Some of his poems are found in the three volumes " I Meridiani", edited by Franco Brevini, "La poesia in dialetto. Storia e testi dalle origini al Novecento", for which he also translated the Neapolitan poets from 500 to 900. His works have been translated in French, English, Spanish, Dutch and Serb-Croat. He worked to a dictionary of the 20th century poets who wrote in dialect. He ran the poetry page of the review "Pagine" and edited, for Zone, the collection of poems written in dialect. He died in Rome, in october 2012.

Bibliografia

"Destinato alla giostra", Il Libro, 1974
"Lista d'attesa", Quaderni di Messapo, 1979
"Cammeo", Quaderni di Messapo, 1981
"Contributi per una bibliografia luziana", edizione del Comune di Campi Bisenzio (Fi), 1984
"L'altrove il senso", Rossi & Spera, 1987
"L'ònoma. Appunti per una lettura della poesia di Giorgio Caproni", Editrice Fonèma, 1989
"Ponte Rotto", Forum/Quinta Generazione, 1992
"O ssupierchio", Monterotondo, Grafica d'arte Campioli, 1993
"A canniatura, poesie in dialetto campano", Editori & Associati, 1993
"Retropalco", Faenza, Moby Dick, 1995
"Cecatèlla", Mondovì, Boetti & C. Editori, 1995
"Semmènta vèrde". Edizioni dell'Oleandro, 1996
"La draga le cose", Minturno, Ed. Caramanica, 1997
"Presunto inverno", Minturno, Caramanica, 1999
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