Dotti, Guido

Persona
Terminato il liceo classico, nel 1972 Guido Dotti è entrato a far parte della Comunità Monastica di Bose, dove lavora alle Edizioni Qiqajon dalla loro fondazione, nel 1983. In particolare ha curato due edizioni del diario di Dag Hammarskjold, "Tracce di cammino" e ha tradotto in italiano opere di Christian Bobin ("L'uomo che cammina", "Presenze") e Alexandre Jollien ("Elogio della debolezza", "Il mestiere di uomo"), oltre agli scritti dei monaci trappisti rapiti e uccisi in Algeria nel 1996 ("Più forti dell'odio").
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Bibliografia

"Una vita piena di senso", con Luciano Manicardi, Ellenici, 2005
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