Salgado, Sebastião

Sebastião Salgado è nato nel 1944 a Aimorés in Brasile. Dopo una formazione universitaria come economista e statistico, decide, al termine di una missione in Africa, di diventare fotografo. Fino al 1973, lavora per l'International Coffee Organisation a Londra. Nel 73 realizza un reportage sulla siccità del Sahel, seguito da uno studio sulle condizioni di vita dei lavoratori immigrati in Europa. Nel 1974 entra nell'agenzia Sygma e documenta la rivoluzione in Portogallo, la guerra in Angola e gli avvenimenti in Monzabico. Entra a far parte (nel '75) dell'agenzia Gamma, ed in seguito ('79) di Magnum Photos. I suoi numerosi viaggi nei paesi dell'America Latina, più di quindici fino all'83, danno luogo alla pubblicazione di "Altre Americhe", un grande affresco sui modi di vita e le condizioni di lavoro dei contadini. Sebastião Salgado, fotografo di reputazione mondiale, ha ricevuto numerosi premi in tutto il mondo. Nel 1994 ha fondato la sua agenzia, "Amazonas Images". Attualmente vive a Parigi con la moglie Lélia Wanick Salgado, che si occupa della progettazione grafica dei suoi libri. Viene considerato, a giusto titolo, come uno dei più grandi fotografi umanisti. Considerando il suo lavoro come una forma di militanza, Salgado preferisce i temi sociali, fotografando soltanto in bianco e nero. È fondatore dell'Instituto Terra, fondazione impegnata nella riforestazione dell'Amazzonia.