45000 presenze 204 eventi
«La cosa è buffa, o perlomeno curiosa: mentre gli organizzatori di eventi culturali si arrabattano per incrementare il pubblico o per pubblicizzare il loro 'prodotto', gli ideatori del Festivaletteratura operano al contrario. Il loro sforzo è quello di arginare il più possibile una manifestazione che sta riscuotendo sempre più successo e rischia di far straripare la città » Marina Gersony, Il Giornale, 20/06/2003
Diversi fili rossi collegano gli eventi del festival 2003, a riprova di un programma che diventa sempre più complesso e accattivante. Non è un caso che, nell'ambito del laboratorio "La linea di Mantova", prenda forma un percorso in grado di unire tutti i luoghi della manifestazione; o che uno degli spettacoli-simbolo dell'edizione - espressamente ideato per Festivaletteratura - si intitoli proprio "Attraverso" e proponga una fusione tra le poesie quotidiane di Erri De Luca e i racconti di Marco Paolini, tra le canzoni di Gianmaria Testa e le note di due musicisti d'eccezione (Michele Mirabassi e Mario Brunello)...
I nessi tematici attraversano le strade e gli appuntamenti, come se Mantova fosse un libro da sfogliare, come se Festivaletteratura avesse conseguito la piena consapevolezza delle proprie 'capacità combinatorie'. Ad esempio affrontando opere e tradizioni poetiche eterogenee nel ciclo di letture "In Limine" (con la partecipazione del pianista-poeta Alfred Brendel, di Moncef Ghachem, Hans Magnus Enzensberger, Franca Grisoni, Mariangela Gualtieri e Giovanni Raboni); oppure destinando la nuova raccolta di Scritture Giovani al concetto di confine (Borders) e riconfermando la vocazione marcatamente internazionale dell'iniziativa (con l'apporto di giovani autori europei come Bjarte Breiteig, Richard John Evans, Angharad Price, Flavio Soriga e Tilman Rammstedt). Anche i rapporti tra Oriente e Occidente affascinano le platee, ora grazie all'intervento di una protagonista della letteratura indiana come Arundhati Roy, ora in un'intervista all'esule iraniana Marjane Satrapi, autrice del rinomato Persepolis.
Sempre in quest'ottica, grande attenzione viene riservata alla danza, con la compagnia australiana Strange Fruit che si esibisce in un memorabile balletto aereo in Piazza Sordello, o con la raffinata performance del musicista e coreografo Ragunath Manet. A tal punto che per tre sere, nell'ambito della rassegna "Balla coi libri", musicisti e scrittori partono da un tango o da una mazurca per tessere l'ordito di una storia.
Nella vasta offerta della manifestazione - insieme ai ritorni di Grossman, O'Connor e Desai - spiccano poi gli incontri con il romanziere statunitense Jonathan Franzen e con il premio Nobel per la letteratura Imre Kertész; con autrici come Antonia S. Byatt e Angela Davis; con la performer teatrale Werewere Liking e con una star della canzone italiana come Nicola Arigliano. Senza dimenticare, ovviamente, gli eventi dei bambini, arricchiti dai laboratori circensi di Claudio Madia, dall'esilarante "Brutte scienze Show" di Nick Arnold, dai workshop targati Centre Pompidou dell'artista-educatrice Sophie Curtil. A fine festival, il pubblico può continuare i propri itinerari nella lettura grazie alle bibliografie fornite da diversi autori; oppure indicizzare le Voci del Vocabolario proposte dal critico Silvio Perrella - e da altrettanti artisti e scrittori - in una serie di incontri gratuiti; e ancora, misurarsi con l'opera di Balzac dopo aver assistito alla prima assoluta de "La grande Bretèche", lo spettacolo tratto dall'omonimo racconto dello scrittore francese e messo in scena dalla compagnia Gran Teatrino la Fede delle Femmine.
Diversi fili rossi collegano gli eventi del festival 2003, a riprova di un programma che diventa sempre più complesso e accattivante. Non è un caso che, nell'ambito del laboratorio "La linea di Mantova", prenda forma un percorso in grado di unire tutti i luoghi della manifestazione; o che uno degli spettacoli-simbolo dell'edizione - espressamente ideato per Festivaletteratura - si intitoli proprio "Attraverso" e proponga una fusione tra le poesie quotidiane di Erri De Luca e i racconti di Marco Paolini, tra le canzoni di Gianmaria Testa e le note di due musicisti d'eccezione (Michele Mirabassi e Mario Brunello)...
I nessi tematici attraversano le strade e gli appuntamenti, come se Mantova fosse un libro da sfogliare, come se Festivaletteratura avesse conseguito la piena consapevolezza delle proprie 'capacità combinatorie'. Ad esempio affrontando opere e tradizioni poetiche eterogenee nel ciclo di letture "In Limine" (con la partecipazione del pianista-poeta Alfred Brendel, di Moncef Ghachem, Hans Magnus Enzensberger, Franca Grisoni, Mariangela Gualtieri e Giovanni Raboni); oppure destinando la nuova raccolta di Scritture Giovani al concetto di confine (Borders) e riconfermando la vocazione marcatamente internazionale dell'iniziativa (con l'apporto di giovani autori europei come Bjarte Breiteig, Richard John Evans, Angharad Price, Flavio Soriga e Tilman Rammstedt). Anche i rapporti tra Oriente e Occidente affascinano le platee, ora grazie all'intervento di una protagonista della letteratura indiana come Arundhati Roy, ora in un'intervista all'esule iraniana Marjane Satrapi, autrice del rinomato Persepolis.
Sempre in quest'ottica, grande attenzione viene riservata alla danza, con la compagnia australiana Strange Fruit che si esibisce in un memorabile balletto aereo in Piazza Sordello, o con la raffinata performance del musicista e coreografo Ragunath Manet. A tal punto che per tre sere, nell'ambito della rassegna "Balla coi libri", musicisti e scrittori partono da un tango o da una mazurca per tessere l'ordito di una storia.
Nella vasta offerta della manifestazione - insieme ai ritorni di Grossman, O'Connor e Desai - spiccano poi gli incontri con il romanziere statunitense Jonathan Franzen e con il premio Nobel per la letteratura Imre Kertész; con autrici come Antonia S. Byatt e Angela Davis; con la performer teatrale Werewere Liking e con una star della canzone italiana come Nicola Arigliano. Senza dimenticare, ovviamente, gli eventi dei bambini, arricchiti dai laboratori circensi di Claudio Madia, dall'esilarante "Brutte scienze Show" di Nick Arnold, dai workshop targati Centre Pompidou dell'artista-educatrice Sophie Curtil. A fine festival, il pubblico può continuare i propri itinerari nella lettura grazie alle bibliografie fornite da diversi autori; oppure indicizzare le Voci del Vocabolario proposte dal critico Silvio Perrella - e da altrettanti artisti e scrittori - in una serie di incontri gratuiti; e ancora, misurarsi con l'opera di Balzac dopo aver assistito alla prima assoluta de "La grande Bretèche", lo spettacolo tratto dall'omonimo racconto dello scrittore francese e messo in scena dalla compagnia Gran Teatrino la Fede delle Femmine.
In sintesi il Festival si è articolato in 204 eventi:
- 89 incontri con/su autori;
- 32 spettacoli teatrali/musicali
- 75 incontri, spettacoli, laboratori dedicati ai bambini/ragazzi;
- 4 laboratori per adulti;
- 4 colazioni;
-reading, animazioni, vari.
Il Festival ha visto la partecipazione di 360 tra scrittori, artisti, autori, relatori e conduttori degli incontri.
- 89 incontri con/su autori;
- 32 spettacoli teatrali/musicali
- 75 incontri, spettacoli, laboratori dedicati ai bambini/ragazzi;
- 4 laboratori per adulti;
- 4 colazioni;
-reading, animazioni, vari.
Il Festival ha visto la partecipazione di 360 tra scrittori, artisti, autori, relatori e conduttori degli incontri.
Biglietti prenotati: 50.000
Ritirati: 36.000
Venduti sui luoghi: 1.500
Biglietti omaggio: 1.500 (sponsor, volontari, collaboratori)
Stima dei presenti su eventi gratuiti: 6.000
Stima di richieste respinte per esaurimento biglietti: 16.000
Pass autorità , ospiti, giornalisti: 700
Visite del sito www.festivaletteratura.it tra luglio e settembre: più di 102.000.
Brochure programmi: 100.000
Manifesti e locandine: 6.800
Pubblicazione Cento Autori: 10.000
Cartoline: 11.000
Sono stati accreditati 101 rappresentanti di oltre 30 case editrici:
Feltrinelli, Einaudi, Salani, Giunti, Rizzoli, Bompiani, Mondadori,Adelphi, Garzanti, Raffaello Cortina, Frassinelli, Sperling & Kupfner, Guanda, ADN Kronos, Corraini, E.Elle, Longanesi,Il Saggiatore, Disney Libri, Marsilio, Harvill Press, Polistampa, E/O, Passigli, Marco Tropea, Donzelli, Nuovo Melangolo, Neri Pozza, Sellerio, Laterza, Fazi, Buenavista, Pequod, Epoché, Rosellina Archinto, Ponte alle Grazie, Corbaccio, Editori dell'Arca.
Gli articoli apparsi sulla stampa nazionale da giugno ad ottobre sono stati più di 1200 (Fonte: Eco della Stampa).
I passaggi radiofonici nazionali organizzati dal nostro ufficio stampa sono stati 15, i passaggi televisivi nazionali 21 (15 Rai, 1 Mediaset, 5 La7), quelli regionali 7, a queste cifre si aggiungono i passaggi televisivi e radiofonici locali esclusi dalla rilevazione Eco Video.
L'Organizzazione del Festival è assicurata dal lavoro volontario, non remunerato, dei seguenti organismi:
Comitato Organizzatore di Festivaletteratura: 8 persone
Associazione Filofestival: 4.000 soci dei quali il 35% residenti in altre province; il Consiglio Direttivo è composto da 7 membri.
Il lavoro organizzativo si articola in:
Segreteria: 4 persone più due volontarie del Programma Gioventù della Commissione Europea per tutto il periodo dell'anno; 8 persone da giugno a Ferragosto; 24 persone da fine agosto al periodo festival;
Box-office, informazioni, trasporto e accompagnamento autori, organizzazione eventi, controllo biglietti, vendita libri, accrediti, servizi vari: 500 volontari dell'Associazione Filofestival
Ufficio Stampa: 3 professionisti e dieci volontari durante il periodo del Festival.
Ritirati: 36.000
Venduti sui luoghi: 1.500
Biglietti omaggio: 1.500 (sponsor, volontari, collaboratori)
Stima dei presenti su eventi gratuiti: 6.000
Stima di richieste respinte per esaurimento biglietti: 16.000
Pass autorità , ospiti, giornalisti: 700
Visite del sito www.festivaletteratura.it tra luglio e settembre: più di 102.000.
Brochure programmi: 100.000
Manifesti e locandine: 6.800
Pubblicazione Cento Autori: 10.000
Cartoline: 11.000
Sono stati accreditati 101 rappresentanti di oltre 30 case editrici:
Feltrinelli, Einaudi, Salani, Giunti, Rizzoli, Bompiani, Mondadori,Adelphi, Garzanti, Raffaello Cortina, Frassinelli, Sperling & Kupfner, Guanda, ADN Kronos, Corraini, E.Elle, Longanesi,Il Saggiatore, Disney Libri, Marsilio, Harvill Press, Polistampa, E/O, Passigli, Marco Tropea, Donzelli, Nuovo Melangolo, Neri Pozza, Sellerio, Laterza, Fazi, Buenavista, Pequod, Epoché, Rosellina Archinto, Ponte alle Grazie, Corbaccio, Editori dell'Arca.
Gli articoli apparsi sulla stampa nazionale da giugno ad ottobre sono stati più di 1200 (Fonte: Eco della Stampa).
I passaggi radiofonici nazionali organizzati dal nostro ufficio stampa sono stati 15, i passaggi televisivi nazionali 21 (15 Rai, 1 Mediaset, 5 La7), quelli regionali 7, a queste cifre si aggiungono i passaggi televisivi e radiofonici locali esclusi dalla rilevazione Eco Video.
L'Organizzazione del Festival è assicurata dal lavoro volontario, non remunerato, dei seguenti organismi:
Comitato Organizzatore di Festivaletteratura: 8 persone
Associazione Filofestival: 4.000 soci dei quali il 35% residenti in altre province; il Consiglio Direttivo è composto da 7 membri.
Il lavoro organizzativo si articola in:
Segreteria: 4 persone più due volontarie del Programma Gioventù della Commissione Europea per tutto il periodo dell'anno; 8 persone da giugno a Ferragosto; 24 persone da fine agosto al periodo festival;
Box-office, informazioni, trasporto e accompagnamento autori, organizzazione eventi, controllo biglietti, vendita libri, accrediti, servizi vari: 500 volontari dell'Associazione Filofestival
Ufficio Stampa: 3 professionisti e dieci volontari durante il periodo del Festival.