Saramago, Josè
Persona
Josè Saramago al Festivaletteratura 1998 - ©Festivaletteratura
Narratore, poeta e drammaturgo portoghese, è nato ad Azinhaga nel 1922. Costretto ad interrompere gli studi secondari, fece varie esperienze di lavoro prima di approdare al giornalismo, attività che ha esercitato con successo su vari quotidiani. Dopo il romanzo giovanile "Terra" e due libri di poesia caratterizzati da una forte sensibilità ritmico-lessicale, si è rivelato acquistando fama internazionale con un'originale produzione narrativa in cui rielaborazione storica e immaginazione mistica e allegorica, realtà e finzione si mescolano in un linguaggio tendenzialmente poetico e vicino ai modi della narrazione orale. Riconosciuto come uno degli autori più significativi del Novecento, la sua produzione spazia dalla poesia al romanzo, dal teatro, "La seconda volta di Francesco d'Assisi" e "Nomine Dei", ai racconti storici. Intellettuale raffinato ed impegnato, ha spesso fatto discutere per i suoi racconti dissacranti che colpiscono al cuore i mali della nostra società. Nel 1998 l'Accademia di Svezia gli ha conferito il Premio Nobel per la Letteratura premiando le sue qualità di scrittore ma anche l'uomo delle battaglie civili. Fissa in una frase il perché del proprio scrivere: «Le parole sono l'unica cosa immortale: quando uno è morto, ai posteri rimangono solo loro». Si spegne il 18 giugno 2010.
A Portuguese writer, also a poet and playwright, he was born in Azinhaga in 1922. He could not finish secondary school, and did many jobs before becoming a successful journalist. After his first novel "Terra do Pecado" and two poetry collections, he enjoyed international fame with an original style of writing where history and imagination, reality and fiction mix up in a poetic language that is very close to verbal narrative style. Recognized as one of the most significant authors of '900, his works go from poetry to fiction, from theatre "A Segunda Vida de Francisco de Assis" and "Nomine Dei", to historical novels. A refined and committed intellectual author, his highly critical novels often shed light on social bad habits. In 1998 he was awarded the Nobel Prize for Literature. Here is his reason for writing in one sentence: "Words are the only immortal thing: when we die, our words remain". He died on 18th June 2010.