Rafat, Ahmad

Persona
Ahmad Rafat, nato a Teheran da padre iraniano e madre italiana, è scrittore e traduttore. Dopo il diploma si trasferisce in Italia per continuare gli studi presso la facoltà di Scienze Politiche all'Università di Perugia. In seguito segue un corso di specializzazione in Psicologia dei Mezzi di Comunicazione all'Università di Francoforte. Dal 1977 lavora come giornalista professionista, collaborando con i maggiori quotidiani e settimanali italiani, europei e nordamericani; per 21 anni è stato l'inviato di punta del settimanale spagnolo "Tiempo". Lavora inoltre come esperto delle vicende iraniane e mediorientali presso l'agenzia Adnkronos International (Aki) di Roma. Membro fondatore dell'associazione Iniziativa per la Libertà d'Espressione in Iran, Ahmad Rafat fa parte anche del comitato esecutivo di Information Safety and Freedom. Traduttore di alcuni libri di Che Guevara in farsi, ha scritto nel 1991 una breve biografia di Saddam Hussein in spagnolo, e nel 1981 ha pubblicato, in diverse lingue, una raccolta delle fatwa emesse dall'Ayatollah Khomeini durante gli anni dell'esilio a Najaf. Per la sua attività giornalistica e per il suo impegno a favore della libertà d'espressione ha ricevuto nel 2009 il Premio Paolo Giuntella alla libertà d'informazione, mentre l'anno precedente era stato ospite d'onore alla serata conclusiva del Premio Ilaria Alpi. In Italia sono stati pubblicati "L' ultima primavera. La lotta per la libertà di informazione in Iran" (Polistampa, 2006), una raccolta di scritti di giornalisti iraniani da lui curata, e "Iran, la rivoluzione online. L'onda verde travolge il paese degli ayatollah" (Cult, 2009).
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Bibliografia

"L'ultima primavera. La lotta per la libertà di informazione in Iran", (a cura di), Polistampa, 2006
"Iran, la rivoluzione online. L'onda verde travolge il paese degli ayatollah", Cult Editore, 2009 (2010)
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