Rahimi, Atiq
Persona
Nato a Kabul nel 1962, Atiq Rahimi vive in prima persona gli anni dell'invasione russa in Afghanistan dal 1979 al 1984 quando poi si rifugia in Pakistan. Poco dopo chiede asilo politico in Francia e lì consegue un dottorato in Audiovisuel, una disciplina che si occupa delle storie e delle tecniche di cinema, televisione e radio. Nel 2000 esordisce con "Terra e cenere" (Einaudi 2002) da cui trae anche la sceneggiatura per un film presentato nel 2004 al Festival di Cannes per la sezione Un certain regard premiato con il Prix du regard vers l'avenir. Nel 2008 scrive "Syngué sabour. Pierre la patiente", il primo suo romanzo interamente in francese che gli vale il prestigioso Prix Goncourt 2008. I suoi romanzi sono stati tradotti in molte lingue, in italiano si segnalano "Le mille case del sogno e del terrore", la persecuzione di un ragazzo in una Kabul sott'assedio russo e "L'immagine del ritorno", un reportage nell'Afghanistan dopo Talebani fatto con la vecchia macchina fotografica del nonno, entrambi per Einaudi.
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