Gomboli, Mario
Persona
Gomboli Mario al Festivaletteratura 2000 - ©Festivaletteratura
Nato a Brescia, laureato in Architettura, Mario Gomboli è uno degli ,uomini «dal multiforme ingegno» dell'editoria italiana, non solo per ragazzi: grafico, illustratore, sceneggiatore di comics (Tilt, Diabolik, storie per Massimo Mattioli e Milo Manara), ideatore di Caroselli, curatore di mostre (e negli anni Settanta vicedirettore del Salone Internazionale dei Comics a Lucca). Ha fondato nel 1972 lo Studio Arcoquattro. Docente universitario alla facoltà di Architettura in Algeria (1982-1983) ed insegnante dell'Istituto Europeo di Design, è il creatore delle illustrazioni dello straordinario "Zoo Pazzo", nato quasi per caso nel 1972 e portato avanti negli anni sotto varie forme. Ha ideato più di cento libri per l'infanzia tradotti in tutto il mondo. Dal 1994 tiene addirittura un corso di disegno alla radio della Svizzera italiana. Nel 1998 è chiamato da Luciana Giussani «a continuare la sua diabolika avventura» con il ruolo di socio e direttore generale della Casa Editrice Astorina, lo stesso anno ha ricevuto il Premio Andersen per la migliore collana di divulgazione con I consigli di Luporosso.
Born in Brescia, Italy, a graduate in Architecture, Mario Gomboli is a man of «multiform talents» not only in the world of Italian children books. He is also a graphic designer, an illustrator, a comics script-writer (Tilt, Diabolik, author of stories for Massiomo Mattioli and Milo Manara), the creator of Caroselli, an organiser of exhibitions, and, in the '70, he was the vice-director of the International Salon of Comics in Lucca - Italy). He established, in 1972, the Studio Arcoquattro. He also taught Architecture at the Algeria University between 1982 and 1983 and worked as a teacher at the European Institute of Design. Marco Gomboli is also the creator of the extraordinary illustrations of the "Zoo Pazzo", started in 1972 and developed in different ways in this past years. He also created more than 100 books for children translated in many languages. In 1998 he received the Andersen Prize for the best popular collection with I consigli di Luporosso.