Cogo, Michele
Persona
Michele Cogo al Festivaletteratura 2011 - ©Festivaletteratura
Michele Cogo nasce a Bologna nel 1971 dove vive e lavora. È sceneggiatore, scrittore e dottore di ricerca. Si è laureato nella città natale al Dams dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca in Studi sulla rappresentazione visiva con la tesi "Il caso Moro visto dai telegiornali francesi". Ha lavorato per alcune agenzie di comunicazione e ha esordito come autore di libri e racconti umoristici (tra cui la collaborazione con Comix 1997); è poi diventato autore di sceneggiature per documentari e film di finzione. Collabora scrivendo articoli e racconti per il "Corriere della Sera" di Bologna. Un suo lavoro è "La via dei farmaci" di cui ha scritto la sceneggiatura ed è un film documentario venduto in 15 paesi, e insieme a Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi sta curando l'adattamento cinematografico del libro "L'isola dell'angelo caduto" di Lucarelli. È socio fondatore di Mammut Film e dell'Associazione culturale Finzioni ed è inoltre membro associato del Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica.
Michele Cogo was born in Bologna in 1971 where he currently lives and works. He is a screen writer, writer and PhD researcher. He graduated at the University Dams of Bologna where he got his PhD in Studi sulla Rappresentazione Visiva (Studies on Visual Representation) with a dissertation on "Il caso Moro visto dai telegiornali francesi". He made his debut as an author of humorous stories and books (including a collaboration with Comix in 1997), later he became a screen writer for documentaries and fiction films. He has a collaboration with the "Corriere della Sera" in Bologna, writing articles and stories. His production includes "La via dei farmaci" (The Drugs Way), a documentary film sold in 15 countries, and with Carlo Lucarelli and Giampiero Rigosi he is editing the adaptation of the novel "L'isola dell'angelo caduto" by Luccarelli. He is a founding member of Mammut Film and the Cultural Association Finzioni and he is also a member of the "Centro Universitario Bolognese di Etnosemiotica".