Sjöberg, Fredrik
Persona
Fredrik Sjöberg al Festivaletteratura 2016 - ©Festivaletteratura
La biografia di Frederik Sjöberg (Västervik, 1958) si divide tra entomologia, collezionismo e scrittura: «già da bambino - ha asserito l'autore in un'intervista - collezionavo farfalle, maggiolini, api. Poi intorno ai quindici anni ho smesso, perché ho capito che era difficile conquistare le ragazze con degli insetti morti. [] Ho ripreso a metà degli anni Novanta. Volevo essere esperto di qualcosa che gli altri non conoscessero troppo: così ho iniziato a cacciare mosche e l'ho trovato subito molto piacevole». Dopo aver eletto dimora insieme alla moglie e ai figli presso l'isola Runmarö, nell'arcipelago est di Stoccolma (che in passato ospitò autori come August Strindberg e naturalisti del calibro di René Malaise), Sjöberg ha raccolto e catalogato negli anni più di duecento specie di sirfidi, portando avanti la sua attività di caccia insieme a quella di traduttore e critico letterario. Nel 2004 ha pubblicato in Svezia "Flugfällan" ovvero "L'arte di collezionare mosche", un bestseller «capace nel miracolo di rendere le mosche interessanti anche per chi le ha sempre considerate inutili, moleste, persino un po' schifose» (Bruno Ventavoli). Nel 2009 la sua collezione di sirfidi è stata esposta alla 53a Biennale d'Arte di Venezia.
Frederik Sjöberg's biography (Västervik, 1958) is split between entomology, collecting and writing. «Even as a child," said the author and interview, " I collected butterflies, beetles and bees. Then when I was around 15 I stopped, because I realised how difficult it was to win over girls with dead insects. [] I started again in the mid-90s. I wanted to be an expert on something that other people did not know too much about, so started to catch flies and I liked it straightaway.» After choosing to live on Runmarö, an island in the archipelago to the east of Stockholm (which in the past has been home to authors such as August Strindberg and naturalists like René Malaise) together with his wife and children, Sjöberg has collected and catalogued 200 species of hoverflies, while continuing to work as a translator and literary critic. In 2004, in Sweden he released "Flugfällan", or "The Fly Trap", a bestseller "which miraculously makes fly catching interesting even for those who have always considered the creatures to be useless, annoying and even a bit disgusting." (Bruno Ventavoli). In 2009, his horsefly collection was displayed at the 53rd Venice Biennale d'Arte.