Volodine, Antoine

Persona
Antoine Volodine, nato nel 1949 o nel 1950 o a Lione o a Chalon‐sur‐Saone in una famiglia di origine russa, è un protagonista appartato della letteratura francese contemporanea. La sua prosa colta, elegante e fitta di rimandi matura nell'alveo della migliore fantascienza d'Oltralpe e si afferma a partire da "Biographie comparée de Jorian Murgrave" (1985), seguito nell''87 da un altra notevole opera romanzesca, "Rituel de Mépris", che vale all'autore il Grand Prix de la Science‐fiction française nello stesso anno. Dai primi Novanta, Volodine abbandona di fatto la fantascienza (che torna comunque a imporsi con costanza nel suo approccio al fantastico) e inizia a pubblicare numerosi romanzi e saggi usando altrettanti pseudonimi (Manuela Draeger e Lutz Bassmann, solo per citare i più famosi). La sua oscura ed enigmatica visione dell'universo, carica di passione esistenzialista, profezie bibliche e spirito di rivolta, è forte quanto la sua dimestichezza nel maneggiare molteplici immaginari letterari, come ben dimostrano la raccolta di racconti "Angeli minori" (2015), in cui coabitano echi di Philip K. Dick, fiabe e leggende yiddish, metamorfosi kafkiane e cupe rappresentazioni della realtà, e il romanzo distopico "Terminus radioso" (2016).
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Bibliografia

"Undici sogni neri" (come Manuela Draeger), Clichy, 2013"Scrittori", Clichy, 2013"Angeli minori", L'Orma, 2015"Terminus radioso", 66thand2nd, 2016
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