Rusconi, Gian Enrico
Persona
Rusconi Gian Enrico al Festivaletteratura 2017 - ©Festivaletteratura
Gian Enrico Rusconi (Meda, 1938) è storico, politologo e professore emerito di Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Torino, Fellow del Wissenschaftskolleg di Berlino e Gastprofessor alla Freie Universität della capitale tedesca. Ha conseguito una laurea in Filosofia e iniziato a insegnare nel 1968 a Trento per poi trasferirsi a Torino nel '75. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca in Germania ed è unanimemente riconosciuto come uno dei massimi studiosi italiani della società tedesca dal primo Novecento a oggi, da lui presa in esame sia sotto il profilo storico-politico che nelle molteplici ramificazioni della sua vita culturale e delle sue scuole di pensiero. In virtù dei sui studi, nel 1997 è stato insignito della Goethe-Medaille del Goethe-Institut. Ha firmato anche opere di rilievo sulla prima guerra mondiale, sulla secolarizzazione e sul ruolo della Chiesa e delle religioni nel dibattito pubblico. Il suo ultimo libro è "La teologia narrativa di papa Francesco" (Laterza, 2017). Dal 2005 al 2010 ha diretto l'Istituto storico italo-germanico di Trento. Collabora attivamente con "La Stampa" e la rivista "il Mulino".(foto: © Leonardo Cendamo)
Gian Enrico Rusconi (Meda, 1938) is a historian, political scientist and professor emeritus of Political Science at the University of Turin, Fellow of the Wissenschaftskolleg in Berlin, and Gastprofessor at the Freie Universitat in the German capital. He holds a degree in Philosophy and started teaching in 1968 in Trento, before moving to Turin in '75. He has spent long research periods in Germany and is unanimously recognised as one of the greatest Italian scholars of German society from the early twentieth century to the present day. He has researched the topic from both a political and historical point of view as well as in the many ramification of its cultural life and schools of thought. In virtue of his studies, in 1997, he was awarded the Goethe-Medaille from the Goethe-Institut. He has also written important works on the first world war, on secularisation, and on the role of the Church and religions in the public debate. His most recent book is "La teologia narrativa di Papa Francesco" (Laterza, 2017). From 2005 to 2010, he directed the Istituto storico italo-germanico in Trento. He regularly collaborated with "La Stampa" and the magazine "il Mulino".(photo: © Leonardo Cendamo)