Ghemon
Giovanni Luca Picariello, in arte Ghemon, nasce ad Avellino nel 1982. Il suo pseudonimo deriva dal nome del taciturno compagno samurai di Lupin, Goemon, di cui è un accanito fan sin dall'adolescenza. Dopo gli studi superiori si è laureato in giurisprudenza, ma l'amore per la musica ha avuto la meglio sulla professione di avvocato. Come egli stesso si è definito in un'intervista a Vanity Fair, è un "transgender musicale", sospeso tra l'hip hop e il cantautorato. Fondamentale l'ascolto di Articolo 31 e Liftiba (i suoi primi esperimenti musicali nascono proprio come rielaborazioni dei testi di J-Ax). Nel 2007 ha esordito con l'album La rivincita dei buoni, anticipato dalla raccolta di canzoni Qualcosa cambierà Mixtape, che ha visto la partecipazione di rapper e produttori affermati a livello mondiale. Nel 2009 pubblica il suo secondo lavoro – E poi, all'improvviso, impazzire –, a cui segue nel 2010 il video musicale della canzone Goccia a goccia. Il 2012 è segnato dall'uscita di Qualcosa è cambiato - Qualcosa cambierà Vol.2. Qui il rapper duetta con Syria nel brano Come non detto e collabora con Fabri Fibra in Teoria e pratica RMX. Nel 2014 esce Orchidee, seguito nel 2017 da Mezzanotte. Per due volte ha calcato il palco dell'Ariston durante il Festival di Sanremo: la prima nel 2018 sulle note di Adesso, con Diodato e Roy Paci; la seconda nel 2019 con il brano Rose viola. Nel 2018 ha scritto il libro autobiografico Io sono Ghemon. Diario anticonformista di tutte le volte che ho cambiato pelle.
(foto: Twitter @Ghemon)