Kepel, Gilles
Gilles Kepel, classe 1955, è un politologo e accademico francese, docente presso l'Université Paris Sciences & Lettres (PSL) e l'École Normale Supérieure, dove è titolare della cattedra Moyen-Orient Méditerranée. È uno dei massimi studiosi europei di Islam e questioni mediorientali. Ha analizzato l'emergere del fondamentalismo nei paesi arabi e l'ascesa dei Fratelli musulmani in Egitto a partire dal saggio Il profeta e il faraone (1984, edizione riveduta nel 1993), un libro cardine per comprendere le molteplici sfaccettature della militanza politica di matrice islamica dal secondo dopoguerra a oggi. Nei suoi lavori si è concentrato anche sui rapporti tra Islam e società europee, con particolare riguardo al caso francese (Les banlieues de l'islam. Naissance d'une religion en France, 1987), e allo studio comparato dei movimenti politico-religiosi delle tre principali religioni monoteiste, ben esemplificato dal best seller La rivincita di Dio (1991), tradotto in diciannove lingue. Ha presentato e commentato anche il volume Al Qaeda dans le texte (Al-Qaeda. I testi, Laterza, 2006), una raccolta che consente al lettore di misurarsi con le fonti primarie di uno dei più temibili movimenti jihadisti del nuovo secolo. Nel libro Uscire dal caos, Kepel ricolloca molti eventi di portata planetaria – dalle primavere arabe alla Guerra civile siriana e al terrorismo internazionale – nel giusto contesto della storia araba contemporanea, partendo dalla Guerra del Kippur del 1973, a cui seguirono l'esplosione dei prezzi del petrolio e la proliferazione del jihad.
(foto: Matthieu Riegler - CC BY-SA 3.0)