Porcelli Safonov, Arianna

Persona
Arianna Safonov Porcelli al Festivaletteratura 2019 - ©Festivaletteratura

«Far ridere è la mia missione [..] Io faccio ridere con l'intento di ridare il giusto obiettivo ai bisogni sociali, che non sono solo quelli dei disperati ma quelli di tutte le persone». Nata a Roma e laureata in Storia del costume, Arianna Porcelli Safonov lavora per circa dieci anni come organizzatrice di eventi, viaggiando ovunque. Nel 2008 inizia a studiare teatro comico e apre un blog di racconti umoristici, Madame Pipì. Due anni più tardi si trasferisce a Madrid, dove conduce fino al 2014 un programma televisivo. Tornata a vivere in Italia affitta un piccolo fienile, al riparo dal caos delle grandi città, in un paesino dell'Oltrepò Pavese, dove si impegna anima e corpo nella scrittura di monologhi comici che attingono alla realtà di una campagna "incontaminata" contrapposta alla confusione della metropoli («scrivo e racconto quello che vedo da quassù. Perché da qui il mondo ha un'altra prospettiva, molto più sensata e io sono finalmente libera», ha dichiarato in un'intervista su Appassionate). Grazie a uno sguardo irriverente sul mode, costumi e assurdità del mondo, i suoi testi ottengono un vasto seguito e suscitano un'ilarità spontanea. Attualmente continua a lavorare come attrice comica, conduttrice di format tv e live e autrice di monologhi di stand-up comedy e cabaret. Ha pubblicato due bestseller: Fottuta campagna (2016) e Storie di matti (2017). A proposito di quest'ultimo lavoro, Camilla Tagliabue ha scritto sul Fatto Quotidiano: «Ci voleva la penna corrosiva di un'attrice comica per uccidere l'ultima delle divinità pagane: il dio-bio. Spassosissimo libro sui falsi miti della vita rurale».

(foto: Twitter @AriannaSafonov)

Bibliografia

Fottuta campagna. Tutta colpa di Titiro, Fazi, 2016

Storie di matti, Fazi, 2017

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