Nessi, Alberto
«Capace di descrivere il vissuto umano rispecchiato in un filo d'erba, in un fiore che sboccia, nel volto di una profuga sul treno, Nessi, con la sua scrittura, ci conduce per mano attraverso le storie più umili e minute, con la consapevolezza che sono loro a fare la Storia» (Elvira Dones). Nato nel 1940 a Mendrisio e cresciuto a Chiasso, è uno dei decani della letteratura ticinese. Ha frequentato la Scuola Magistrale a Locarno e l'Università di Friburgo, ha lavorato come insegnante e pubblicista ed è stato da sempre impegnato nella vita culturale e civica della sua regione. Ha scritto anche radiodrammi e film per la televisione e curato l'antologia di testi della svizzera italiana Rabbia di vento (1986), tradotta in francese e in tedesco. Come poeta ha esordito nel 1969 con la raccolta I giorni feriali. Seguono Ai margini (1975), Rasoterra (1983), Il colore della malva (1992), Blu cobalto con cenere (2000), l'antologia Ladro di minuzie (2010) e Un sabato senza dolore (2016). Nello stesso tempo ha scritto diversi lavori di prosa, in particolare le raccolte di racconti Terra matta (1984), Fiori d'ombra (1997), Milò (2014) e i romanzi Tutti discendono (1989), La Lirica (1998), La prossima settimana, forse (2008). Nel 2016 è stato insignito del Gran Premio svizzero di letteratura.