Haratischwili, Nino

Persona

Nino Haratischwili nasce nel 1983 a Tbilisi, nella Georgia sovietica. Fin da ragazza impara a scrivere sia in georgiano che in tedesco, e ciò influenzerà il suo stile e la sua opera negli anni a venire. Nel 1998 fonda il gruppo di teatro georgiano-tedesco Fliedertheater; nel 2003 si laurea in Regia per il cinema presso l'Accademia Statale di Film e Teatro di Tbilisi. In seguito si trasferisce ad Amburgo, dove frequenta dal 2003 al 2007 il corso di regia dell'Accademia Teatrale. Dal 2006 ha pubblicato sia pièce teatrali che narrativa in tedesco e ha lavorato come regista in prestigiosi teatri – fra i quali il Deutsches Theater di Gottinga, il Kampnagel e il Thalia Theater di Amburgo, il Deutsches Theater di Berlino e il Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava –, guadagnando fame anche come narratrice dopo l'uscita di Il mio dolce gemello (Mondadori, 2013), che incontra un grande interesse di pubblico e critica, confermato anche dal più recente L'ottava vita (per Brilka) (Marsilio Editori, 2020). A oggi ha scritto una ventina di testi teatrali, racconti e quattro romanzi tradotti in diverse lingue. Con le sue opere si è aggiudicata l'Adelbert von Chamisso Förderpreis, l'Anna Seghers Preis, il Bertold Brecht Preis e il Schiller-Gedächtnispreis in Germania, è stata nominata per il rinomato Deutscher Buchpreis e ha vinto il Premio Saba in Georgia e il PEN Translates Award. Nata come autrice teatrale, ha sviluppato uno stile narrativo fortemente riconoscibile, ironico e poetico, a tratti mitologico, caratterizzato da una connessione molto diretta con la lingua.

Bibliografia

Il mio dolce gemello, Mondadori, 2013

L'ottava vita (per Brilka), Marsilio Editori, 2020

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