Ghariani, Nidhal

Persona

Il fumettista Nidhal Ghariani, dopo un passato da informatico, prende in mano la matita a seguito del 14 gennaio 2011, giorno in cui scoppia la rivoluzione in Tunisia. Disegnare per lui è riguadagnare la mancata libertà di espressione. Fonda poi, insieme ad altri fumettisti, il collettivo Lab619, che nel tempo è diventato una rivista di fumetto, oggi tra le più lette e popolari nel mondo arabo. Le sue vignette ricche di sarcasmo e humour denunciano i fallimenti della società tunisina. Nidhal Ghariani fa parte di Lab 619, una realtà di riferimento del fumetto arabo e una rivista periodica in cui convivono felicemente satira politica e illustrazione. Il nome del collettivo deriva dal numero che contraddistingue il codice a barre dei prodotti tunisini. Il Lab619 è coordinato da Nidhal Ghariani e dalla sceneggiatrice di fumetti Abir Gasmi. In Italia sono state tradotte da Luce Lacquaniti le storie illustrate del numero speciale Al-Hijra - "Migrazioni", esposte al Comicon di Napoli e poi pubblicate nell'albo Migrazioni (Fortepressa, 2019).

Bibliografia

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