Grulli, Antonio

Persona

Antonio Grulli (La Spezia 1979), critico d'arte e curatore, si occupa della collezione e delle attività legate all'arte contemporanea di Palazzo Bentivoglio a Bologna (palazzobentivoglio.org). Ama molto scrivere. Talvolta dipinge. Negli anni ha curato mostre per spazi quali Viafarini (Milano), MAMbo (Bologna), Ala Scaligera della Rocca di Angera (Varese), Fondazione del Monte (Bologna), Museo di Castelvecchio (Verona), le gallerie 3+1 (Lisbona), Raffaella Cortese (Milano), De Foscherari (Bologna), Francesca Minini (Milano), P420 (Bologna), e per il project space Codalunga di Nico Vascellari (Vittorio Veneto). Con l'artista Keren Cytter ha pubblicato per i tipi di Humboldt Books il libro Tel Aviv - Jerusalem Diaries e hanno curato assieme il progetto The First Morning Fest of Unreasonable Acts, tenutosi a Bologna nell'autunno del 2018. Con il curatore Davide Ferri ha ideato e curato Sentimento Nuevo, una ricerca sulla critica d'arte fatta di incontri, conferenze, lectures e performance iniziata nel 2009 e terminata nel 2011. Con Diego Bergamaschi e Marco Martini ha dato vita al progetto curatoriale Eddy Merckx, che sta sviluppando, tra le altre cose, la serie di mostre Grid, incentrate sulle pubblicazioni e i libri come linguaggio artistico. Ha collaborato con le testate Flash Art, ATP Diary, Artribune, Cura Magazine, Exibart, Mousse Magazine, Arte e Critica, Boite, e scritto per artisti quali: Paola Angelini, Jacopo Benassi, Luca Bertolo, Chiara Camoni, Pierpaolo Campanini, Giulia Cenci, Paolo Chiasera, Francesco De Grandi, Flavio Favelli, Anna Ostoya, Kinkaleri, Katrin Plavcak, Concetto Pozzati, Sissi, Nico Vascellari, Cuoghi Corsello, Italo Zuffi.

(foto: LucaBolognese.com)

Bibliografia

Non disponibile

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