Varesi, Valerio
Valerio Varesi è un giallista di culto, tra i più letti e tradotti anche fuori dall'Italia. Nato a Torino nel 1959 da genitori parmensi, dopo la laurea in Filosofia a Bologna ha lavorato come giornalista alla Gazzetta di Parma e come corrispondente per La Stampa e la Repubblica. Il suo esordio nella narrativa risale al 1998 con Ultime notizie di una fuga, liberamente tratto dal famoso caso Carretta. Ha poi pubblicato nel 2000 Bersaglio l'oblio, in cui compare per la prima volta il commissario buongustaio Soneri. Contemporaneamente firma un racconto per la raccolta Aelia Laelia Crispis, redatta assieme ad altri undici scrittori e ispirata alla omonima e misteriosa lapide bolognese che tanto incuriosì Gérard De Nerval. Nel 2002 è la volta del terzo giallo, Cineclub del mistero, vincitore del Premio Fedeli. Seguono dal 2004 a oggi numerosi romanzi con protagonista il commissario Soneri (l'ultimo, del 2021, è Reo confesso), molti dei quali hanno ispirato una miniserie televisiva prodotta dalla Rai. Tra i suoi libri si annoverano anche opere romanzesche non legate alla saga che lo ha reso famoso, come ad esempio il pregevole trittico dell'Italia repubblicana costituito da La sentenza (2011), Il rivoluzionario (2013) e Lo stato di ebbrezza (2015).
(foto: © Festivaletteratura)