Ahmed, Abdullahi
Nato a Mogadiscio nel 1988, Abdullahi Ahmed è cittadino italiano dal 2016. Vive e lavora come mediatore culturale a Settimo Torinese, dove ha fondato insieme ad altri cittadini rifugiati l'associazione culturale Generazione Ponte e ideato il Festival dell'Europa Solidale e del Mediterraneo di Ventotene, per il quale è stato insignito nel 2020 del Premio Altiero Spinelli da parte della Commissione Europea. In un'intervista rilasciata a Repubblica ha dichiarato che con la sua vicenda di rifugiato, simile a molte altre e al centro del libro autobiografico Lo sguardo avanti (2020), non vuole tanto sconfiggere il razzismo, quanto invitare i giovani a riflettere, insegnare loro a essere più ottimisti, a darsi degli obiettivi e a riscoprire i valori di incontro e convivenza pacifica che troppo spesso vengono ignorati. «Voglio raccontarvi – ha scritto – una parte della mia storia che a me piace definire "la ricerca della felicità", perché non si può essere stranieri per sempre».