Ojeda, Mónica
«La prosa di Ojeda – ha scritto Marco Malvestio su Doppiozero – è densa ma lucida, con frasi lunghe che si spalancano su digressioni e metafore sorprendenti, e il racconto procede per paragrafi lunghissimi che si leggono come in apnea». Autrice molto rappresentativa di una nuova generazione di scrittori centro e sudamericani, Ojeda è nata in Ecuador nel 1988 ed è al suo terzo romanzo con Mandibula, uscito nel 2018 e selezionato tra i dieci finalisti per il Premio Biennale del romanzo Mario Vargas Llosa. L'opera, tradotta in Italia nel 2021, è una prova letteraria in cui coabitano storie di adolescenza e romanzo gotico, horror psicologico e ossessioni internettiane.