Dong, Han
Grazie a raccolte come Un forte rumore, la poesia di Han Dong si è imposta a livello internazionale tra le più rappresentative dell'avanguardia cinese del nuovo millennio. Nato a Nanchino nel 1961, laureato in Filosofia all'Università dello Shandong, a partire dagli anni Ottanta l'autore ha intensificato la sua attività pubblicistica, insegnando presso vari atenei e firmando saggi di critica letteraria e teoria della poesia. Negli ultimi decenni è attivo anche come romanziere e in Italia è stato tradotto nel 2012 il suo Mettere radici. Davanti alle sue opere in versi, ha scritto Daniele Piccini su La Lettura, «l'impressione è che la lingua appunti cose casuali, inerti, e che in ciò consista la consapevole e rodata poetica dell'autore. Perché dietro a questa parola ridotta all'osso, scarna e sincera fino all'iperrealismo, c'è una coscienza poetica, che prende la sua forma più esplicita».