Barry, Sebastian
«Nessuno scrive come lui – ha asserito Ali Smith –, nessuno è coraggioso come lui, nessuno spinge alle estreme conseguenze le parole e il cuore, e li tiene insieme, come Sebastian Barry». Nato a Dublino nel 1955, oltre ad aver firmato numerosi testi teatrali e poetici, Barry si è distinto nel panorama della letteratura irlandese contemporanea grazie ai romanzi A long long way (Instar Libri, 2007) Il segreto (Bompiani, 2010. Con le sue opere in prosa, è risultato per ben tre volte tra i finalisti del Man Booker Prize e ha vinto il James Tait Black Memorial Prize (2008), il Costa Book Award (2008, 2016) e il Walter Scott Prize (2012, 2017). Nel 2018 è stato nominato 'Irish fiction laureate'. Il romanzo storico Giorni senza fine (Einaudi, 2018) ambientato nell'America del XIX secolo all'epoca della grande migrazione dall'Irlanda, delle Guerre indiane e della Guerra di secessione, è stato salutato da più parti come un capolavoro della letteratura anglofona degli ultimi vent'anni, trovando il suo seguito ideale in Mille lune (Einaudi, 2022).