Despret, Vinciane

Persona

Filosofa e psicologa belga, insegna all'Università di Liegi. È autrice di decine di articoli, saggi e contributi a volumi collettivi grazie ai quali si è affermata come una delle voci più accattivanti del pensiero europeo contemporaneo. Con il saggio Non dimenticare i morti (Nuova Ipsa, 2017), incentrato sull'esperienza umana del lutto, è stata premiata nel 2019 dall'Accademia Reale Belga, mentre nel 2021, per l'insieme della sua opera, ha ricevuto in Francia il prestigioso Grand Prix Moron. Da diverso tempo, confrontandosi con il lavoro degli etologi, ha concentrato la sua riflessione sull'analisi e la messa in discussione del nostro rapporto con gli animali, avanzando domande che toccano tanto l'etica che le scienze del linguaggio e della percezione. Ne sono scaturite opere di estremo interesse, in parte tradotte anche in Italia: da Quando il lupo vivrà con l'agnello (Elèuthera, 2004), passando per Che cosa rispondono gli animali... se facciamo le domande giuste? (Sonda, 2018), fino al più recente Autobiografia di un polpo. E altri racconti animali (Contrasto, 2022).

Bibliografia

Le emozioni. Etnopsicologia dell'autenticità, Elèuthera, 2002

Quando il lupo vivrà con l'agnello. Sguardo umano e comportamenti animali, Elèuthera, 2004

Hans, il cavallo che sapeva contare, Elèuthera, 2005

Non dimenticare i morti. I racconti di quelli che restano, Nuova Ipsa, 2017

Che cosa rispondono gli animali... se facciamo le domande giuste?, Sonda, 2018

Autobiografia di un polpo e altri racconti animali, Contrasto, 2022

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