Macdonald, Helen
«I libri di Helen Macdonald sono imprescindibili quando si parla di natura e umanità» (Time). Nata a Chertsey nel 1970, Macdonald è ricercatrice in Storia della scienza all'Università di Cambridge. Dallo studio della natura e del comportamento animale hanno avuto origine diversi scritti a metà strada tra il saggio e il memoir, che hanno contribuito a renderla una nature writer di fama planetaria. Ha guadagnato un vasto seguito internazionale soprattutto dopo l'uscita di Io e Mabel (Einaudi, 2016), il toccante racconto della sua iniziazione alla falconeria in seguito all'improvvisa perdita del padre, insignito tra i tanti del Samuel Johnson Prize 2014 per la Non-Fiction e del Costa Book Award 2015. Oltre a questa straordinaria opera letteraria, in Italia è stata tradotta anche la raccolta di saggi, articoli, e racconti autobiografici Voli vespertini (Einaudi, 2022), apparsa in origine nel 2020. Anche in questo caso, l'autrice riesce a condurre il lettore tra le meraviglie dell'osservazione naturalistica, ricordando in ogni pagina «quanto meravigliosamente sconosciuta rimanga la natura ai nostri occhi» (The Wall Street Journal).