Perrin, Valérie
«Un romanzo sensibile, un libro che vi porta dalle lacrime alle risate con personaggi divertenti e commoventi»: con questa motivazione, l'ormai celebre Cambiare l'acqua ai fiori è valso a Valérie Perrin il Prix Maison de la Presse 2018 e ha fatto sì che l'autrice divenisse una delle narratrici francesi più lette e amate degli ultimi anni, complice anche il folgorante esordio nel 2015 con il suo primo libro Les oubliés du dimanche – Il quaderno dell'amore perduto –, vincitore di altrettanti riconoscimenti e ripubblicato nel 2023 in Italia da E/O. Originaria di Remiremont, in passato Perrin ha lavorato come fotografa di scena e sceneggiatrice insieme al compagno regista Claude Lelouch, con il quale ha firmato diversi lavori, da Salaud, on t'aime (2015) a Les Plus Belles Années d'une vie (2019). Oggi, grazie alle sue storie d'amore piene di vita e mistero, ha conquistato il cuore di miriadi di lettori e venduto centinaia di migliaia di copie. Tre, il suo terzo romanzo dalle tinte noir, ha confermato un talento d'eccezione «nell'incrociare storie e destini, nell'attraversare il tempo ricomponendone i frammenti con un ritmo implacabile» (Il Secolo XIX).
(foto: © Giliola Chistè)