65000 presenze 346 eventi

In cerca di parole per leggere e raccontare in profondità il nostro tempo, il Festival si conferma un laboratorio di idee a cielo aperto, raddoppiando gli sforzi per sperimentare nuove forme di interazione tra pubblico e a autori. L’investimento sui giovani lettori si rivela un fruttuoso tentativo di rinnovamento organico di una proposta culturale, e il Festival guarda loro non solo come possibili destinatari e “nuovo pubblico”, ma come ispiratori di diverse scelte che ricadono sul programma, anche grazie agli Stati generali, un percorso di riflessione avviato in primavera con volontari e amici per raccogliere e valutare consigli, proposte, iniziative al fine di rendere il Festival sempre nuovo senza mai tradire la sua natura. 



Diverse azioni dell’edizione numero ventisette mettono a fuoco suggestioni emerse proprio in occasione degli Stati generali, come ad esempio la novità assoluta del progetto Ekphrasis, un suggestivo dialogo tra poesia e arti visive in forma di residenza artistica e percorso – coordinato da Eleonora Fisco e Silvia Righi – in cui nove poeti, ora provenienti dalla scena della spoken word poetry, ora dalla poesia lirica su carta, hanno traghettato il pubblico in un vivace confronto con gli affreschi di Giulio Romano a Palazzo Te e con le opere di street art del quartiere Lunetta; o i tre djset letterari targati Radio Raheem della rassegna Volume!con protagonisti Giulia Cavaliere, Vittorio Gervasi e Ninette –, che a tarda sera hanno tinto di blu e fatto ballare Piazza Leon Battista Alberti portando alla console musiche ispirate dai romanzi di Pier Vittorio Tondelli, Marlon James e Jack Kerouac. E ancora il ritorno al Festival del dibattito in stile Oxford Style, particolarmente apprezzato in passato dal pubblico più giovane, con quattro scienziati relatori (Giuseppe Francesco Nallo, Elena Tonello, Gianni Silvestrini e Federico Butera) divisi in due squadre che hanno esposto i loro argomenti pro e contro la necessità di fare affidamento sull’energia nucleare per la transizione energetica. 



La richiesta di spazi per incontri ad alta intensità e interazione, pensati per numeri ridotti di partecipanti (tanto adulti quanto bambini e ragazzi), ha fatto sì che nel 2023 la Scuola Pomponazzo – nell’ambito del progetto del Comune di Mantova “Generare il futuro” – diventasse il fertile terreno di Pensieri in esercizio, una serie di workshop sugli usi delle tecnologie, l’educazione alla natura, i calendari della memoria e la convivenza con le AI affiancata da altrettante lezioni “orizzontali” in cui lo scambio tra autori e pubblico si è fatto più aperto, diretto e serrato. Sono molte le voci che hanno tenuto banco in questo fertile hub del pensiero per tutta la durata del Festival, misurandosi con i più disparati argomenti: da Vera Gheno sull’uso delle parole nella narrazione della violenza di genere a Elvira Mujčić sul binomio confine/soglia; da Gianfranco Pacchioni sulla responsabilità sociale della scienza a Telmo Pievani sul ruolo della serendipità nella conoscenza scientifica, senza dimenticare le lezioni della giornalista d’inchiesta Floriana Bulfon, dell’economista Azzurra Rinaldi e della storica Vanessa Roghi.



Ricchi di stimoli e affacci sul presente si sono poi rivelati gli appuntamenti al Palazzo della Ragione indirizzati agli adolescenti, a partire da serie ormai consolidate quali passports – che nel 2023 si è focalizzata sulle parole di frontiera, coinvolgendo i più giovani nella realizzazione di interviste ai propri coetanei – fino a novità come i Words Match, confronti guidati da Simonetta Bitasi e Alice Torreggiani che sulla scorta di parole scelte da lettrici e lettori delle scuole secondarie (“cittadinanze”, “generi" e “scuola”) hanno moderato bellissimi dialoghi a due tra Gazmend Kapllani e Anna Maria Gehnyei, Manuela Manera e Randa Ghazy, Domenico Starnone e Alfredo Palomba



Da uno scambio ininterrotto con pagine ora glorificate, ora dimenticate e talvolta misconosciute della letteratura del passato, nel programma 2023 hanno preso forma cicli come Scrittrici italiane del Novecento, a cura delle critiche letterarie Olga Campofreda e Francesca Massarenti, nel quale autrici e autori italiani dei nostri giorni (Mavie Da Ponte e Nadia Terranova, Gaia Manzini e Luca Scarlini, Silvio Perrella e Chiara Valerio, Melania G. Mazzucco ed Emmanuela Carbé) hanno ripercorso la pregevole opera letteraria di donne geniali quali Alba de Céspedes (1911-1997), Dolores Prato (1892-1983), Fabrizia Ramondino (1936-2008) e Fausta Cialente (1898-1994), finalmente oggetto di un numero sempre più crescente di riedizioni e traduzioni; come anche l’Odissea romantica, un omaggio in tre movimenti all’avventura dei preromantici tedeschi e al Circolo di Jena forte degli interventi dei germanisti Maurizio Pirro e Luca Zenobi, curatori della prima traduzione integrale del Carteggio Goethe-Schiller; dello scrittore Alberto Rollo con l’attore Giovanni Franzoni; della struggente prerformance An die Unnerkannte realizzata dalla musicista e cantante NicoNote tra le quinte del Bibiena.

Le fantasmagoriche invenzioni letterarie di Italo Calvino (1923-1985) – e in particolare quelle del romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore – hanno invece ispirato Ludmilla, l’avvincente escape room commissionata dal Festival allo studio di designer milanesi We are Muesli e collocata presso il Liceo Classico Virgilio accanto a una Sala di atterraggio con moltissimi materiali inerenti alla genesi di una delle più complesse creature dello scrittore, raccolti grazie alla collaborazione con il Laboratorio Calvino, la Fondazione Alberto e Arnoldo Mondadori e numerosi altri archivi e istituzioni culturali.


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In sintesi, il Festival 2023 si è articolato in 238 eventi a pagamento e in 87 eventi gratuiti, tutti in presenza, più 2 spazi di sperimentazione a ingresso libero aperti nella cinque giorni.

(Sintesi eventi gratuiti):

10 workshop pensieri in esercizio

1 omaggio Ada D'adamo;

2 incontri Calvino/regole del gioco; 3 dj set Volume!;

4 Blurandevù;

10 Fuoco Sacro della scrittura;

4 Meglio di un romanzo;

12 lavagne;

5 incontri Area 6;

32 accenti;

2 percorsi Ekphrasis a Lunetta;

1 spettacolo Page vs Stage.

All’interno dei complessivi 325 eventi abbiamo organizzato:

22 Spettacoli e concerti

1 escape room dedicata a Se una notte di inverno un viaggiatore di Italo Calvino 54 Incontri, spettacoli e laboratori per bambini e adolescenti

8 Percorsi

A questi si aggiungono 3 Installazioni/spazi aperti tutto il giorno (Area 6, il Museo delle cose possibili, Girotondo).

Il Festival ha visto la partecipazione di 360 tra scrittori/scrittrici, artisti/e, autori/autrici, relatori/relatrici degli incontri, dei quali 44 stranieri e 316 italiani.



 
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Cartoline edizione 2024: 5.000

Download della app ufficiale: oltre 10.000 Newsletter: iscritti 15.600, newsletter inviate (56)



Sono stati accreditati oltre 157 rappresentanti delle 54 case editrici presenti al festival:

66thand2nd, Add, Baldini+Castoldi, Bao, Bollati Boringhieri, Bompiani, Camelo- zampa, Chiarelettere, Clichy, Coconino, Codice, Corraini, De Agostini/Utet, Del Vec- chio, E/O, Edicola Ediciones, Edizione Ambiente, Edt, Einaudi, Elliot, Fandango, Fazi, Feltrinelli, Guanda, Hacca, Il Mulino, Il Saggiatore, Iperborea, Italo Svevo, Keller, La Nave Di Teseo, La Nuova Frontiera, La Tartaruga, Longanesi, Manni, Marcos Y Mar- cos, Marsilio, Mondadori, Mondadori Ragazzi, Neri Pozza, Nero Editiones, Nne, Not- tetempo, Piemme, Ponte Alle Grazie, Quodlibet, Raffaello Cortina, Rizzoli, Rizzoli Ra- gazzi, Sellerio, Sinnos, Sur, Tunue’, Voland



145 giornalisti stampa (quotidiani, periodici, siti, agenzie stampa) 17 giornalisti televisivi

11 operatori televisivi

12 giornalisti radiofonici

15 fotografi

Gli articoli apparsi sulla stampa nazionale e locale da gennaio al 10 ottobre 2023 sono stati 970 (Fonte: Eco della Stampa, Volopress).

La rassegna web dal 13 giugno al 10 ottobre 2023 è di 675 articoli.