Bakker, Gerbrand

Persona

Gerbrand Bakker, classe 1962, è considerato uno dei più raffinati scrittori olandesi contemporanei ed è tradotto in tutto il Pianeta. Oltre a scrivere, occasionalmente è anche maestro di skateboard, giardiniere e traduttore. Trascorre la vita tra i Paesi Bassi e la Germania. Tra gli autori da cui ha preso a modello, ha più spesso citato classici come Alan Alexander Milne – l'inventore di Winnie the Pooh – e o Kenneth Grahame – decano della narrativa fantastica –, mentre tra i contemporanei ha un debole per Edmund White e Iris Murdoch. I suoi romanzi – dal magnifico C'è silenzio lassù (Ipeborea, 2010) fino al recente Quelli che restano (Iperborea, 2024) – abbondano di personaggi costretti loro malgrado a fare i conti con il proprio passato e sono tutti caratterizzati da un marcato realismo domestico, con un'attenzione preminente ai legami familiari. Nell'arco della sua carriera ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti internazionali: dall'International IMPAC Dublin Literary Award per C'è silenzio lassù all'Independent Foreign Fiction Prize 2013 per La deviazione.

Bibliografia

C'è silenzio lassù, Iperborea, 2010

Giugno, Iperborea, 2012

La deviazione, Einaudi, 2015

Quelli che restano, Iperborea, 2024

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