Ravera, Lidia
Scrittrice e giornalista, è nata a Torino e vive a Roma. Autrice prolifica, sensibile alle trasformazioni della società e ai problemi dell'universo femminile, raggiunge una grande notorietà grazie all'affresco generazionale Porci con le ali, un romanzo sui miti e gli ideali del Sessantotto italiano scritto a quattro mani con Marco Lombardo Radice e pubblicato nel 1976 dalla casa editrice indipendente Samonà e Salvelli. Al bestseller seguono Ammazzare il tempo (1978) e Bambino mio (1979), che vanno a comporre una trilogia autobiografica sull'adolescenza, la fatica del crescere e la liberazione sessuale. La sua attività di scrittrice conta circa 40 opere di narrativa. Si ricordano: Maledetta gioventù, Né giovani né vecchi, In quale nascondiglio del cuore, La festa è finita, Sorelle, Il freddo dentro, Eterna ragazza, Le seduzioni dell'inverno (finalista al Premio Strega 2008), Il dio zitto, La guerra dei figli, A Stromboli e Piangi pure, vincitore assoluto al Premio Nazionale Letterario Pisa 2013. Ha scritto per il cinema, il teatro e la televisione. Collabora con Il Fatto Quotidiano e Donna Moderna. Nel 2023 esce per Einaudi il saggio Age Pride. Per liberarci dai pregiudizi sull'età, una «requisitoria contro l'ageismo, tutto, anche quello introiettato, di cui spesso non ci rendiamo conto», seguito nel 2025 da Volevo essere un uomo, una confessione intima e nel contempo politica sul significato del femminismo.
(foto: © Leonardo Céndamo)

