Mandruzzato, Maria Grazia
Voce di spicco del teatro italiano contemporaneo, Maria Grazia Mandruzzato inizia la sua attività artistica nel 1976. Da allora ha lavorato in molte produzioni teatrali italiane ed europee. Dal 1986 è con Thierry Salmon in diversi progetti-spettacolo: Le Troiane di Euripide con il ruolo di Ecuba (Premio UBU 1989); Des passions tratto da I Demoni di Dostoevskij; L'assalto al cielo dalla Pentesilea di H. von Kleist. Per lo spettacolo Temiscira 3. Le vostre madri sono state più solerti riceve il Premio UBU 1998 come interpretazione particolarmente singolare di attrice non protagonista. Ha lavorato inoltre con Mario Martone, Andrea De Rosa, Raul Ruiz, Cristina Pezzoli, Elio de Capitani, Gigi Dall'aglio, Roberto Bacci. Si segnalano anche le sue interpretazioni negli spettacoli: I demoni da Fedor Dostoevskij per la regia di Peter Stein; Fahrenheit 451 per la regia di Luca Ronconi; Edipo a Colono di Sofocle per la regia di Mario Martone; Elettra di Hofmannsthal per la regia di Andrea De Rosa; varie letture-concerto da lei stessa curate e interpretate (Ildegarda di Bingen, Etty Hillesum, Le Mille e una notte), e un monologo, La madre, tratto da Lettere di una novizia di Guido Piovene con la drammaturgia di Luca Scarlini, di cui è interprete e regista. Da diversi anni svolge attività pedagogico-teatrali (Drama Teatri, DAMS-CIMES di Bologna, Scuola di teatro di Bologna "A. Galante Garrone").

