El Akkad, Omar

Nato nel 1982 al Cairo, Omar El Akkad è cresciuto fra Qatar e Canada e vive con la famiglia negli Stati Uniti. La sua carriera giornalistica coincide con l'inizio della "guerra al terrorismo" e a quegli anni risale l'avvio della collaborazione col quotidiano canadese The Globe and Mail, in cui inizia a scrivere sulla guerra in Afghanistan e i processi di Guatánamo, occupandosi in seguito anche della Primavera Araba in Egitto, del movimento Black Lives Matter a Ferguson (Missouri), del cambiamento climatico e, in tempi più recenti, della guerra in Gaza. Da tempo collabora con testate internazionali come The Guardian, The New York Times e Le Monde ed è stato voce del podcast Without. Ha esordito come romanziere nel 2017 con American War, ambientato negli Stati Uniti del vicino futuro, che gli è valso il Pacific Northwest Book Award, l'Oregon Book Award ed è stato selezionato dalla BBC nella prestigiosa lista "Novels That Shaped Our World". Nel 2025 pubblica Un giorno tutti diranno di essere stati contro, un saggio fortemente polemico (originato da un post visualizzato e condiviso milioni di volte) che mette a nudo l'ipocrisia occidentale davanti ai crimini a danno del popolo palestinese, distinguendosi – nelle parole di Richard Flanagan – come «un urlo dal cuore della nostra epoca».