Guarnieri, Luigi
Nato a Catanzaro nel 1962, vive e lavora a Roma. Ha studiato Lettere classiche a Pisa e si è diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. La predilezione per le biografie storiche e per le vite di personaggi realmente esistiti caratterizza la sua opera narrativa già a partire da L'atlante criminale (2000), testo dedicato al discusso padre dell'antropologia criminale Cesare Lombroso che gli vale il Premio Bagutta Opera Prima. All'esperienza coloniale in Africa si rifà invece Tenebre sul Congo (2001), intrecciando la biografia di Joseph Conrad a quella di altri esploratori e avventurieri, mentre la vicenda del celebre falsario olandese Han van Meegeren è il motivo ispiratore de La doppia vita di Vermeer, Premio Selezione Campiello. Seguono La sposa ebrea (2006), I sentieri del cielo (2008), Una strana storia d'amore (2010), Il sosia di Hitler (2014), Forsennatamente Mr Foscolo (2018), fino al più recente Le navi perdute del capitano Franklin (2024), serrato racconto di quella che è forse la più leggendaria e misteriosa spedizione nell'Artico.
(foto: © Giovanni Giovannetti/effigie)

